di Giovanni Piccinini Cinderella è stato un power trio danese dei primi anni '70, il cui sound non aveva nulla a che vedere con il progressive, come suggerito dalla copertina. Riuscirono a pubblicare soltanto un singolo The Sandbox Series nel 1970, registrando anche del materiale per un album, ma che non ricevette mai una pubblicazione. Nel 1972 i master tapes vennero persi quando la Spectator Records fu rasa al suolo da un incendio. Da quel rogo riuscirono a salvarsi soltanto altri materiali di band Danesi, come i Moses, Days, Blues Addicts e Terje, Jesper e Joachim. L'album dei Cinderella venne riscoperto dal nulla nel 1990, quando un gruppo di studenti di musica stava svolgendo una ricerca sulle band rock danesi del periodo, e grazie a questo fu ritrovato anche il loro materiale. Da quella scoperta nacque la prima pubblicazione (non ufficiale) dell'album dei Cinderella, come Danish Progressive Rock 1970, esattamente 20 anni dopo le registrazioni. Il disco è un must heavy blues davvero solido, con ottime voci soliste e chitarre roventi, un mix tra Blue Cheer, Hendrix e Vanilla Fudge. Nel 1971 riuscirono a registrare un secondo album a Copenaghen, con il produttore Pete Quaife. Purtroppo anche questo materiale non fu pubblicato subito, ma soltanto dal 2006, quando riuscì a vedere la luce grazie alla Karma Music. di Giovanni Piccinini Unico album per questo power trio hard psych blues danese, fondato dalle sue ceneri nella città di Esbjerg (Danimarca), nel 1969. Iniziarono a produrre già da subito un materiale di grande qualità, in cui si intuiva fortemente l'influenza artistica di band come i Cream, Jimi Hendrix, e tra questi anche i primi Blue Cheer e Black Sabbath. Non esistono molte informazioni su questa formazione, il trio era composto dal chitarrista Søren HOJBJERG, dal bassista Jørgen VILLADSEN e dal batterista/cantante Henrik LAURVIG. I Moses durarono per soli tre anni, ma riuscirono ad avere un fitto programma di esibizioni dal vivo.. I componenti si ritrovarono nell'estate del 1970 per registrare l'unico album CHANGES in uno studio di Ålborg, originariamente pubblicato dall'etichetta Spectator nel 1971 e distribuito in circa 500 copie. L'album fu registrato in soli due giorni allo Spectator Record Studio (dove stavano ancora registrando i Terje, Jesper & Joachim e i The Blues Addicts). di Giovanni Piccinini Band oscura danese nata nel 1968 a Copenaghen, dopo aver avuto un trascorso nella beat band The Unknown. La formazione originaria annoverava alla chitarra Jesper Schmidt, al basso Joachim Ussing e alla batteria Terje Bandholdt. Il power trio pubblicò un solo LP nel 1970, “Terje Jesper & Joachim”, notevole album di hard rock e heavy psych seguendo influenze dai Moses, May Blitz, Hawkwind, Blues Addicts (condividevano la stessa etichetta) Bent Wind, Morgen, Charles e Hairy Chapter, fino a gruppi più conosciuti come i Blue Cheer e Ash Ra Tempel, con ritmi e riff acidi di chitarra. La miscela psichedelica arricchì la loro idea musicale creando anche una versione straordinaria di "If I Needed Someone" di George Harrison. La band si sciolse nel 1973. di Giovanni Piccinini La band dei Thors Hammer nacque a Copenaghen (Danimarca) tra il 1969 e il 1970. Nella loro brevissima storia produssero un unico e omonimo album, nel 1971. Il disco seguiva il filone progressive del periodo, con dosi di jazz, rhythm and blues e ottimi arrangiamenti strumentali con l'ausilio di tastiere e chitarra. La proposta vocale seguiva il percorso del primo Ian Anderson nella versione maggiormente blues dei Jethro Tull, che in quest'opera trovava l'eccellente cantante Peter Nielsen. La formazione ufficiale era composta da Henrik Langkilde all' organo e talvolta al pianoforte, Simón Koppel alla batteria, Henrik Bødtcher al basso, Michael Bruun alla chitarra e Jesper Neehammer al Sax. La band si sciolse nel 1972. Successivamente Michael Bruun e Henrik Bødtcher formarono un'altra band chiamata Tyggegummibanden, decisamente diversa e caratterizzata dalla riproduzione di cover di alcuni successi rock e pop, con testi danesi. di Giovanni Piccinini Gli Young Flowers erano l'unico gruppo hippie proveniente da Copenaghen alla fine degli anni sessanta. Blomsterpistolen (1968 - il titolo dell'album significa "la pistola spara fiori") rimarrà una pietra miliare nel rock danese. I giovani fiori furono fortemente influenzati dai Cream, Jimi Hendrix, Doors e The Beatles (caratterizzati dai loro classici "Strange Brew", "Axis: Bold As Love" e "Taxman", rispettivamente). Disco ricco di chitarre acide, grande blues e Jam Session (memorabili le tracce 25 Øre e April '68) di Giovanni Piccinini The Old Man & The Sea fu un gruppo rock progressivo danese fondato nel 1967 da Benny Stanley (chitarrista del gruppo), Knud Lindhard (bassista) e Tommy Hansen (organista e tastierista). Nella prima formazione la batteria veniva suonata da Lars "Beske" Thygesen e il cantante era Robert Hauschild. Nel 1971 il batterista Lars fu sostituito con John Lundvig e l'ex cantante Robert Hauschild con Ole Wedel, iniziando cosi a registrare il loro omonimo 'Old Man and the Sea' nel 1972. Il primo album "The Old Man & the Sea" fu pubblicato nello stesso anno, presentando un rock progressivo heavy con organo hammond dal suono molto britannico, tipico dei primi anni 70, ala India Summer. L'album originale viene considerato molto raro, in quanto distribuito in sole 500 copie dalla Sonet Records. La band continuò a suonare fino ai primi anni 70 per poi fine sciogliersi a Brund, Midtjylland, (Danimarca) nel 1975. Nella prima decade degli anni 2000 rilasciarono il loro secondo disco "Second", considerato però di minore rilevanza musicale. di Giovanni Piccinini Masterpiece heavy psych blues molto raro per questa band danese. Il gruppo fu formato dal francese Robert Leilevre, che in quel periodo viaggiava lungo l'Europa per sfuggire al servizio militare, stabilendosi cosi in Danimarca e creando il gruppo Pan insieme ad altri musicisti locali. In quel periodo la Danimarca era la patria del blues e del rock progressivo e band danesi come i Terje Jesper & Joachim, i Moses o i Delta Blues Band portarono avanti tutte queste influenze e sonorità. La loro carriera durò veramente poco, infatti il gruppo si sciolse pochi anni dopo e Robert si suicidò nel 1973. |