Idd di Giovanni Piccinini I Master Danse si sono formati alla fine del 1973 a Detroit, nel Michigan, con a capo il batterista Tom Riss, il bassista Cary Fletcher, ex membro della band di Detroit Licking Stick, e il chitarrista/cantante John Giaier, che aveva recentemente suonato nella band di Crawdad. Tra i tre nacque subito un ottimo rapporto, fino a diventare un grande power trio hard rock. Nel 1973, Detroit era chiaramente la città del rock, con icone locali come Bob Seger, Alice Cooper, Grand Funk Railroad. Ted Nugent e Mitch Ryder, l'incredibile energia dei Master Danse rifletteva questo grande patrimonio artistico. Sfortunatamente questa unione durò solo un anno, quando alla fine del 1974 il trio power decise di far concludere la loro breve storia. Ciò che restava per i posteri erano solo due registrazioni dal vivo e un singolo promozionale 45 giri. Band come Master Danse e altre del periodo. stavano cavalcando l'onda della transizione dal sound pop rock degli anni '60, a un suono più spigoloso, che alla fine avrebbe portato a generi più energici come il metal e il punk. Soltanto qualche anno fa il 45 giri è stato reso pubblico su internet, sviluppando cosi un piccolo seguito tra gli appassionati. Sempre più persone hanno iniziato ad apprezzare la loro potenza pura e l'elevata energia che trasmettevano. Con l'aiuto delle moderne tecniche di restauro del nastro, le due registrazioni dal vivo sono state finalmente ripristinate (insieme a quelle presenti nel 45 giri). Sebbene quarantanove anni fa tutto il materiale sia stato registrato dal vivo su un registratore stereo a due tracce, è ancora possibile ascoltare la potenza delle Marshall di Giaier, i due amplificatori Acoustic 360 di Fletcher e l'attacco implacabile della batteria Ludwig di Riss. Tutte le tracce (escluse quelle indicate nell'album) sono state registrate assolutamente dal vivo nel 1974, senza alcuna sovraincisione di Giovanni Piccinini Formatisi a Glasgow, in Scozia, nel 1969, i Soho Orange diffusero la loro musica lungo le coste scozzesi con un furgone Tramit MK 1 di colore arancione brillante, promuovendo un hard rock unico e davvero selvaggio, che fondeva i riff dei Budgie con la magia dei Led Zep. Nel 1971 registrarono 2 sessioni dal vivo in un piccolo studio di Falkirk, con la successiva pubblicazione nel 1972, per poi finire nell'anonimato. Produssero soltanto pochi Lp, di cui non si hanno molte informazioni. I Soho Orange erano una band autentica, per il loro stile di vita e per il modo di approcciarsi ai loro live. A causa della scarsa unione tra i vari componenti e per l'assenza di un contratto discografico il gruppo si sciolse in pochissimo tempo. Dopo ben 50 anni sono stati ritrovati i master tapes nascosti in un armadio, avvolti dalla polvere e dalla muffa, che hanno permesso di ottenere ben 550 copie in vinile di questo splendido album. di Giovanni Piccinini Il materiale dei Cold Touch appartiene ad una band californiana estremamente oscura dei primi anni 70, di cui si hanno pochissime notizie. Soltanto recentemente è stato riscoperto e pubblicato dalla Splattered Records, dopo essere rimasto sepolto in uno scantinato californiano, sigillato dal tempo e dalla polvere. Ride to Live, Live to Ride è un mix intriso dai vari precursori del punk e dell'heavy metal e da storie di motociclisti fuorilegge e anime selvagge. Di questa band esiste soltanto un misterioso e costoso acetato, pubblicato su un blog sconosciuto, restaurato recentemente con demo e versioni alternative di tutto il loro materiale inedito. L'album è stato distribuito in edizione limitata in 500 copie su vinile nero (300 copie) e su vinile viola in 200 copie. di Giovanni Piccinini Désirée è stata un'ottima band hard rock tedesca di Hannover con chiari riferimenti all'heavy metal, che produsse soltanto due album e un singolo, "Make it with a smile" fu il loro primo disco, stampato nel 1976. Il sound seguiva la linea dei primi Scorpions, UFO e NWOBHM, ma presentava anche forti assonanze con un altro gruppo underground di Luxembourg, i Cool Feet, un'ottima formazione che pubblicò il primo lp (estremamente raro) proprio nel 1976. L'album conteneva ottime armonie unite a grandi distorsioni di chitarre e riff davvero roventi, unite ad una voce molto originale, nel puro stile heavy metal degli anni '70. Il disco non vendette molte copie, anche a causa della scarsa distribuzione commerciale, Per questo motivo, anche oggi risulta essere di difficile reperibilità. di Giovanni Piccinini Truth and Janey (dal nome del primo album dei Jeff Beck Group) è stato un power trio dell'Iowa (Usa) che tra la fine degli anni 60 e in buona parte degli anni 70 inviò la sua micidiale onda d'urto nell'universo dell'hard rock. Il loro sound era fortemente influenzato da alcune delle principali band hard rock e blues di quel periodo, un mix tra i Cream, Hendrix e i Led Zeppelin. La band era formata dal cantante e chitarrista Billy Janey, dal secondo cantante e bassista Steven Bock e il batterista Denis Bunce (il percussionista originale John Fillingsworth durò meno di un anno). Suonarono in diverse città degli Stati Uniti e Canada, furono presenti anche in diversi tour con Lesley West della band Mountain, Blue Oyster Cult, Ted Nugent e Seigel-Schwall Band. Nel periodo iniziale scrissero una buona quantità di materiale originale, registrando un paio di singoli nel 1972/1973, L'intero album fu pubblicato nel 1975, attraverso un'etichetta locale indipendente (Montross) e distribuito in circa 1.000 copie che andarono rapidamente esaurendosi tra i loro fan locali. La copertina rappresentava una delle cover più iconiche di quel periodo, con una mano che si protendeva da una tomba verso alcune casse Marshall e una chitarra Gibson Firebird. Durante la seconda metà degli anni '70 si sciolsero più volte, fino alla scelta definitiva avvenuta nel 1978. di Giovanni Piccinini I Golden Dragon furono un ottimo quartetto filippino-statunitense hard rock/metal heavy psych della Bay Area, fondato nel 1978 da Freddy Mabuhay. Freddy era il bassista della leggendaria band Dakila, che pubblicò un ottimo album su etichetta Epic, nel 1972. Successivamente, dopo aver suonato al Diamond Head Crater Festival alle Hawaii, formò il suo gruppo, i Golden Dragon L'album registrato nel 1981, presentava un sound davvero intenso e frizzante con chiare influenze hendrixiane, assoli di chitarra pieni di fuzz, wah-wah, riff pesanti, oltre alla gran voce di Mabuhay. Il vinile originale fu stampato in una manciata di copie, inviate successivamente alle case discografiche, per cercare di far acquisire un contratto musicale alla band. Sfortunatamente non ottennero alcun risultato, suscitando cosi un interesse puramente locale. La band dei Golden Dragon si esibiva dal vivo nel leggendario locale Mabuhay Gardens, alias The Fab Mab, a San Francisco, ma le loro esibizioni furono di breve durata. Purtroppo Freddy morì poco dopo aver registrato l'album e la musica dei Golden Dragon rimase fortemente inedita negli anni successivi, suscitando cosi l'attenzione dei più curiosi e dei collezionisti del genere. In collaborazione con i musicisti sopravvissuti della band, l'etichetta Subliminal Sounds ha pubblicato recentemente una nuova edizione limitata dell'album, distribuita in 499 copie. Finalmente gli appassionati potranno ascoltare il potente suono dei Golden Dragon! di Giovanni Piccinini L'East End di Londra fu per lungo tempo un terreno fertile per alcune delle rock band di maggior successo della Gran Bretagna. Per ogni gruppo che nasceva come gli Iron Maiden o gli Uriah Heep, proliferavano una schiera di gruppi poco conosciuti, la cui linfa vitale era spesso prodotta soltanto dall'incoraggiamento e dall'entusiasmo generato dal proprio pubblico locale. Altre band spinte da una grande determinazione e dalla estrema fiducia nella loro musica, si adoperarono per ottenere un riconoscimento più ampio e una successiva ricompensa finale; un contratto discografico. Sfortunatamente per molti di questi non si concretizzò granché, specialmente all'inizio degli anni '70, durante un periodo di forte concorrenza. Soltanto la grande determinazione permise agli Slowbone di durare per un decennio. Acclamati come i "Darlings Of The East End" (altra band locale molto conosciuta), potettero suonare la loro musica quasi tutte le sere della settimana, nei circuiti dei pub e dei club della città e fra i loro fans era possibile incontrare anche Gary Moore. Gli Slowbone furono proprio uno dei diversi gruppi inglesi hard prog degli anni 70 di grande qualità, ma che ebbero poca fortuna, anche a causa della scarsa diffusione nazionale, ma soprattutto per l'assenza di un'etichetta che non permise la pubblicazione dei propri lavori. Le origini della band risalgono al 1971, quando il chitarrista e voce Barry Hart, decise di formare un nuovo gruppo sotto il nome dei Torquoise, dal sound fortemente psichedelico. Registrarono anche diversi singoli, ma il loro suono si sviluppò verso altre direzioni molto presto e per questo ebbero alcuni cambiamenti di formazione. Al gruppo si aggiunse il batterista Keith Shepherd, Jeff Peters (in realtà già presente nell'ultimo periodo dei Torquoise) e il tastierista Jim Hunter. In quegli anni ebbero l'opportunità di essere una band di supporto per gruppi come i Black Sabbath, UFO, Fleetwood Mac, ecc. ecc. La prima vera sessione di registrazione degli Slowbone avvenne nell'autunno del 1972, di cui diverse track sono incluse in quest'album. Il gruppo abbandonò le tendenze psichedeliche a favore di un approccio progressivo decisamente più duro, con magnifici riff e sfumature blues, ma purtroppo non riuscì ugualmente a pubblicare alcun Lp. L'album è in realtà una raccolta di singoli, con una seconda parte di track registrate dal vivo. L'edizione contiene brani del 1972 e del 1974, mentre i live furono registrati nel 1973. Il loro prime vinile fu pubblicato soltanto nel 1992! Nel retro della copertina viene indicata una particolare curiosità: "For anybody who didn't know just where Iron Maiden got their notorious mascot Eddie the head from, one look at the front of this album cover should enlighten you!" di Giovanni Piccinini I Banchee furono una band americana che non riscosse un successo immediato. Nella sua breve esistenza riuscì a registrare due Lp tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70. Il loro secondo disco "Thinkin" fu un ottimo esempio di hard rock psichedelico pesante, una fusione stravagante tra i Sir Lord Baltimore e i Quicksilver Messenger Service con assoli di chitarre fuzz acide e ottime armonie vocali. I testi furono scritti dal chitarrista e voce Peter Alongi (R.I.P) e da un altro membro della band, cantante e chitarrista Jose Miguel DeJesus. Il disco venne registrato presso gli studi degli Electric Lady Studios di New York e fu prodotto dall'ex manager di Jimi Hendrix Michael Jeffrey. Da segnalare anche l'ottima copertina, che metteva in rilievo un cavaliere nero su un cavallo bianco fuggente da un castello coperto di nuvole. di Giovanni Piccinini La storia degli Iron Claw iniziò nella città di Dumfries nel sud-ovest della Scozia, all'inizio dell'estate del 1969! Il suo membro fondatore fu Alex Wilson, che all'epoca aveva 21 anni e proveniva da un'altra band locale. La grande passione per i Led Zeppelin lo convinse a seguirli nel loro primo tour in Gran Bretagna, al Newcastle City Hall, (il 20 giugno 1969) e da questo concerto nacque l'idea di formare una propria band, con l'ambizione di registrare alcune canzoni proprie. Essendo stato coinvolto nella scena musicale locale, Alex conosceva un ottimo e giovane chitarrista della zona, Jimmy Ronnie (15 anni) e il batterista lan McDougall (15 anni) che ad Agosto si unirono al suo gruppo. La prima apparizione pubblica della band fu il 3 ottobre del 1969, sotto il nome di "NAJ", ma fu soltanto uno dei diversi nomi con cui decisero di chiamare la loro formazione, prima della scelta definitiva su "Iron Claw". Il 16 novembre del 1969 Alex assistette ad uno dei primi live dei Black Sabbath, rimanendo letteralmente "folgorato" dal loro incredibile sound. Quella sera fu molto importante per Alex, perché oltre ad indicargli la strada per un tipo di musica più pesante, incontrò anche un musicista locale Mike Waller (17) a cui propose di unirsi alla band. Mike iniziò a cantare con il gruppo appena denominato "Mother Earth" (Ex Naj) il 6 dicembre 1969. Questo nome rimase in uso fino al 28 febbraio 1970, quando Alex scelse il nome "Iron Claw" (tratto dalla prima riga della canzone "21st Century Schizoid Man" dei King Crimson). Le prime apparizioni live furono quasi interamente dedicate ai Black Sabbath, in quanto proponevano molte cover del gruppo di Birmingham. Le sempre più frequenti apparizioni pubbliche, aumentarono notevolmente l'affiatamento tra i vari membri della band. Tutto questo portò ad una prima scrittura di brani propri. Partecipando ad un concorso, in cui il premio era una sessione di registrazione di demo, il 1 giugno 1970 gli Iron Claw ottennero il primo premio eseguendo 3 canzoni, "Same 0ld Story ", "Wicked World" e il loro brano "Sabotage". La prima demo fu registrata ad Edimburgo su una macchina a 4 tracce il 17 settembre 1970, riguardavano "Sabotage" e "Mist Eye". La scrittura delle nuove canzoni iniziò molto rapidamente e il 5 dicembre 1970, a Londra, fecero un'altra registrazione in un unico giorno! Nella sua breve storia gli Iron Claw subirono quattro cambi di formazione, producendo alcuni acetati, privi però di una pubblicazione vera e propria. La band fece ascoltare il proprio materiale per la prima volta ai Black Sabbath a metà gennaio del 1971, dopo il concerto al Newcastle City Hall, ma il loro manager li minacciò neanche tanto velatamente di agire per vie legali se quel materiale fosse stato reso pubblico, per via del sound troppo simile alla band di Birmingham. Durante tutto il periodo di attività, Alex fornì un impressionante impianto di amplificazione Simms-Natt e fu per questo motivo che gli Iron Claw divennero una delle band più menzionate nelle pubblicità del Sims-Vatt Supergroup, insieme ai Genesis. Uriah Heep e i Canned Heat. Negli anni successivi a causa di problemi personali e finanziari iniziarono i primi grossi artriti con i vari membri del gruppo, fino all'ultima apparizione, che avvenne al Lancaster College, il 6 aprile 1974, con gli Hackensack. Durante la loro attività musicale, suonarono a nord in Scozia a Oban, Fort William, Aberdeen e Dundee, ad ovest a Stranraer e Girvan, ad est a Newcastle, Sunderland e Gateshead, Londra e molti altri luoghi. Nel loro percorso, durato 54 mesi, condivisero il palco con alcune band incredibili come i Kinks, Spencer Davis Group, Troggs, Pink Fairies, Mick Abrahams Band, Juicy Lucy, Barclay James Harvest e East of Eden. Gli Iron Claw sono stati riscoperti soltanto nel 2009 con una pubblicazione in Cd e nel 2014 e con un doppio vinile prodotto dalle etichette Lion Production e Rockadrome e ristampato dalle stesse nel 2021. Si tratta di una grande raccolta di alcune delle registrazioni in studio nelle varie formazioni della band durante i suoi 4 anni di esistenza. Recentemente è stato pubblicato anche un 45 giri con due brani inediti "Take Me to Your Leader" e "Lady Whisky" prodotto dalla nuova label spagnola "Yunque Records". di Giovanni Piccinini I Cool Feet rappresentano senza dubbio una delle band più ricercate del rock underground, del periodo d'oro del rock. Non si conosce moltissimo di questa band, ma il quartetto si formò nel Gutland del Lussemburgo all'inizio degli anni '70. Una metà della band era tedesca e l'altra era di provenienza britannica. L'unico album della loro discografia fu registrato negli Dierks Studios e pubblicato nel 1976 in quantità molto limitate dalla piccola etichetta Pallas. Le voci sono molto simili a quelle di Bernd Noske dei Birth Control. Ovviamente i brani rispecchiano per lo più il genere hard rock, ma sono presenti anche track più introspettive. Uno dei pezzi forti dell'album è sicuramente il brano "Hello Lucy", caratterizzato da una voce e un ritmo veramente notevoli. Nel complesso molti lo considerano un sound precursore del primo materiale degli Scorpions e degli Iron Maiden. Alcune importanti somiglianze si possono annottare in band come i Doctor Downtrip, o gli Hairy Chapter. A causa dell'estrema rarità dell'album originale e del valore riconosciuto a questo lavoro, sono molti gli appassionati del genere che ancora oggi attendono la sua prima ristampa. Purtroppo gli autori della band non hanno mai rilasciato i diritti d'autore per il riutilizzo del materiale originale. |