di Giovanni Piccinini John Nitzinger (Nit-Zinger) (nato nel 1948) è un chitarrista rock blues americano, artista discografico, cantautore di Fort Worth, Texas. All'inizio degli anni '70, Nitzinger aiutò a scrivere le canzoni di cinque album per la band dei Bloodrock, su invito del loro cantante Jim Rutledge. Successivamente Nitzinger firmò un contratto con la Capitol Records per il suo primo album, l'omonimo Nitzinger. Il disco fu pubblicato all'inizio del 1972. Nel 1973 arrivò anche il suo secondo album della Capitol "One Foot in History" entrambi prodotti dallo stesso Rutledge con l'aggiunta dell'ottimo chitarrista texano Bugs Henderson. (Entrambi gli album avevano la stessa copertina, la prima nera e la seconda blu). Il 7 aprile 1975, Nitzinger aprì il concerto di B.B. King al Longhorn Ballroom, Dallas, Texas. Nella formazione John era affiancato dal bassista Curly Benton e da Linda Waring, sicuramente tra le prime batteriste della storia. Nel 1980, Nitzinger formò la band PM con Carl Palmer alla batteria, ex Emerson, Lake & Palmer, Barry Finnerty alle chitarre, Todd Cochran alle tastiere ed Eric Scott al basso, pubblicando un album su Ariola Records. Nitzinger si unì anche alla band di Alice Cooper, in “Zipper Catches Skin” nel 1982. di Giovanni Piccinini Gli Hokus Pokus sono stati un gruppo hard blues americano capitanato dall'ex chitarrista degli Steppenwolf Michael Monarch, che suonò in tutti i successi dello storica band, per poi mettersi in proprio. L'album fu pubblicato dall'etichetta Romar Records nel 1972. In questo gruppo sconosciuto, oltre a Michael Monarch, suonavano anche Jon E. Hyde, Scott Thurston (il tastierista degli Stooges e attualmente membro di Tom Petty And The Heartbreakers), Billy Cioffi e Danny Gorman (degli Yellow Payges). Monarch e Hyde fecero anche parte della formazione dei Detective. di Giovanni Piccinini I Bent Wind nacquero nel cuore della Toronto hippie nel 1969, ma suonarono insieme soltanto per breve periodo. La formazione originale pubblicò un 45 e un Lp prima di sciogliersi nel 1970. L'album dal sound grezzo e oscuro, fortemente heavy psych, si poteva tranquillamente considerare il Sacro Graal del rock canadese, inoltre la sua rarità lo rese ancora più ricercato dai collezionisti. Il disco fu pubblicato dall'etichetta indipendente locale Trend nel 1969, e registrato in due giorni, per poi scomparire immediatamente senza lasciare traccia. Furono realizzate pochissime copie, la maggior parte delle quali vendute in conto deposito tramite il "Sam the Record Man" e "A&A Records" presso la Yonge Street. Non avevano una distribuzione ufficiale e la band era praticamente sconosciuta al di fuori di Toronto. Nel corso dei decenni, tuttavia, i fan e i collezionisti del rock underground dell'epoca arrivarono gradualmente a riconoscere l'incredibile talento del gruppo canadese. Il titolo dell'album seguiva il nome di una strada di Toronto, dove la band si esercitava, La maggior parte delle case erano occupate dagli hippy locali che affittavano stanze o appartamenti. C'erano così tante band locali a quel tempo che era possibile ascoltarle a portata d'orecchio, l'una dall'altra. "Era il 1983 e avevo aperto un negozio di pegni chiamato "Gold Forest" , presso la Queen St. West a Toronto e. Martin Kopp veniva spesso a vedere i nuovi oggetti che acquistavo . "Oddio!" gridò ad alta voce. "Come hai potuto appendere un LP dei Bent Wind al muro??!!" Eravamo nel 1983 e fino ad allora nessuno mi aveva mai chiesto del mio album Bent Wind e per questo cominciai a ridere. "Conosci Bent Wind"?? chiesi stupito. Martin aveva una copia di Goldmine Magazine nel suo negozio e aveva letto un articolo su Bent Wind. Gli risposi che era impossibile dato che la nostra band si era sciolta nel 1970, soltanto un anno dopo la sua nascita. Mi portò l'articolo di Goldmine e rimasi stupefatto dopo aver letto che parlavano della nostra band, L'articolo mi lasciò senza parole. Come era possibile ?! Il mio LP era stato registrato in due giorni, con la maggior parte delle canzoni registrate in una sola ripresa. Non lo tramisero nemmeno alla radio.. lo so, perché ci provammo. E quando Kopp mi disse che l'LP valeva un paio di centinaia di dollari, pensai che fosse pazzo. Per comprendere meglio la questione, posso dire che usavamo gli LP "Sussex" come "Frisbee".. vai a capire... il resto è storia. L'album è stato successivamente venduto per oltre 5.000 dollari, per un album stampato soltanto in 500 copie. Ho venduto le mie ultime due copie originali alla fine degli anni '90 per $ 3.000,00 ciascuna, con quei soldi feci una vacanza in Messico della durata di quattro mesi. "Sussex" dei Bent Wind è stato pubblicato anche nella copertina della Canadian Records Price Guide, pubblicata nel 1983 dal noto commerciante/collezionista Andre Gibeault. A quel tempo, la guida valutava l'album 300,00$ per una copia nuova. Tredici anni prima ci saremmo considerati fortunati se fossimo riusciti a vendere un album per 2,89 dollari da "Sam The Record Man". (Marty Roth dei Bent Wind) di Giovanni Piccinini Nel Midwest degli Stati Uniti un sestetto di origine italiana decise di creare un eccellente hard prog, facendosi notare nel vasto territorio americano. I Bullangus si unirono alla fine degli anni '60 a Poughkeepsie (capoluogo della contea di Dutchess nello Stato di New York), con la maggior parte dei membri che avevano già suonato in vari gruppi della Hudson Valley, Il nome del gruppo derivava da una fattoria che avevano affittato come luogo di prove a Rhinebeck, La band era formata da Lenny Venditti al basso, Geno Charles alla batteria, Dino Paolillo e Larry LaFalce (alla chitarra e voce), e Ron Piccolo (organo, pianoforte), Le date nei club e i lunghi tour locali attirarono l'attenzione dell'etichetta Mercury, con cui firmarono per la pubblicazione del loro primo album "Bull Angus" del 1971. Prodotto da Vinny Testa, l'album conteneva un hard rock con sfumature blues e prog di prim'ordine (scritto in gran parte dal team di Previte, LaFalce e Paolillo) evidenziando eccellenti riff di chitarre heavy psych, hammond, linee di basso taglienti e voci simili a quelle di Great Lucifer's Friend/ Uriah Heep / Sir Lord Baltimore. Il loro suono si distingueva soprattutto per la grande interazione tra le chitarre di Larry LaFalce e Dino Paolillo, seguendo influenze da nomi di band più conosciute come Grand Funk Railroad, Mountain, Deep Purple e Uriah Heep. Nel fine settimana dal 4 al 6 aprile 1969, i Grateful Dead furono gli headliner all'Avalon Ballroom, l'ultimo spettacolo rock all'Avalon per quasi 40 anni. La serata finale fu trasmessa su KPFA-fm, una radio locale che registrò tutto l'evento. La terza band in programma fu proprio quella degli AUM, da San Francisco, Questi eventi cosi importanti facevano emergere tante band dalla fertile e leggendaria scenda musicale underground di San Francisco della fine degli anni '60, che al contrario non avevano modo di emergere. Tuttavia, gli AUM e il loro leader, polistrumentista e cantante, Wayne Ceballos, condivisero il palco con i Grateful Dead diverse volte durante la primavera e l'estate del 1969. Curiosamente, Ceballos suonò sul palco con i Dead, ed era molto raro che una band partecipasse a diverse aperture dei Dead. Sembra che il nome AUM si pronunciasse "Ohm", in riferimento al canto buddista e all'unità elettrica della resistenza elettrica. Gli AUM erano un power trio composto da Wayne Ceballos alla chitarra, armonica e voce, Ken Newell al basso e Larry Martin alla batteria, ispirato da artisti del calibro di Jimi Hendrix Experience e i Cream. Pubblicarono il loro album di debutto Bluesvibes, su Sire Records (distribuito a Londra), nel 1969, con un sound prettamente hard blues, e sfumature psichedeliche. La band fu portata per la prima volta all'attenzione di Bill Graham dal principale fotografo di San Francisco, Jim Marshall. di Giovanni Piccinini I Sound Company nacquero a Neosho, (Missouri ) nel 1969. Nella sua formazione la band comprendeva Gary Lohmann (alla chitarra, e voce), Rick Hair (organo e voce), Randy Butler (basso e voce) e Kenny Vaughn (alla batteria). Nel gennaio del 1971, si recarono ai Damon Recording Studios di Kansas City per registrare sei tracce originali, scelte per una demo, poi pubblicata soltanto con un acetato da 12 pollici. Nello stesso anno, i Sound Company tornarono in studio per registrare un altro singolo. Questa volta si diressero a sud-ovest del confine del Missouri fino a Tulsa, in Oklahoma. Riprodussero una traccia dall'acetato, "I Am Your Hour", insieme a un'altra traccia originale, "Truman's Daughter", per il lato A. Tale lavoro fu pubblicato nell'estate del 1971 per l'etichetta Derrick. Nel 1974, il gruppo si trasferì in California e cambiò il proprio nome in Mizzouri Foxx, dove ebbero un buon successo popolare, fino allo scioglimento nel 1982. Dopo ben 50 anni, i tre brani più pesanti della prima demo sono stati stampati per la prima volta in un 45 giri. di Giovanni Piccinini Gli Stone Axe si formarono poco dopo lo scioglimento dei Josefus. Con la partecipazione di Pete Bailey (voce) e Ray Turner (basso) dei Josefus, e l'arrivo di alcuni artisti più giovani della scena texana, tra cui un vecchio amico d'infanzia di Ray, di quando aveva 11 anni, Jerry Ontiberoz alla batteria. Alla chitarra c'era un giovane dal talento incredibile ex membro della band Wolfgang (che aveva supportato gli Josefus in vari concerti), di nome Mike "Wolf" Long. Questa nuova formazione formò gli Stone Axe, iniziando a suonare a livello locale e in giro per il Texas, costruendosi una reputazione e guadagnandosi una certa attenzione molto rapidamente nei primordi dell'heavy rock. Grazie ad una piccola etichetta di Houston che si faceva chiamare Rampart Street Records, nel 1971 riuscirono a registrare due brani assolutamente devastanti: "Slave Of Fear" e "Snakebit". Pubblicato in una tiratura unica di 500 copie, è diventato nel tempo uno dei 45 giri più ambiti nel mondo Heavy Rock. Nel 2022 è stato ristampato per la prima volta dall'etichetta Yunque Records. I Surprise Package erano una band di Seattle, (Washington), nata nel 1966, e formata da Fred Zeufeldt (alla batteria), Michael Rohers (alla tastiera e basso), Greg Beck (alla chitarra), Rob Lowery (alla voce). Il loro unico album fu pubblicato all'inizio del 1969, dalla piccola etichetta LHI, di proprietà del famoso artista/produttore Lee Hazelwood. Il disco conteneva un rock energico, incredibili distorsioni di chitarra con diversi passaggi di organo Hammond e una batteria solida. Il loro sound poteva essere facilmente descritto come una combinazione tra i Vanilla Fudge, The Doors e soprattutto Iron Butterfly. Vale la pena far notare che la traccia dal titolo “Free Up” durava quasi 16 minuti e la sua struttura era molto simile a quella del brano “In A Gadda Da Vida”, con eccellenti improvvisazioni in diverse parti. Sfortunatamente l'album (e anche il singolo con cover di MacArthur Park) passò quasi del tutto inosservato. Nel 1969 la band cambiò nome in American Eagle e nel 1970 pubblicò un LP omonimo per la Decca Records. di Giovanni Piccinini Magic è uno dei più enigmatici heavy rock/psych 45 statunitensi, ristampato soltanto recententemente. Un gruppo rock veramente oscuro, nativo della Bay Area vicino Sunnyvale (California) e fino ad oggi privo di qualunque documentazione informativa. La band è rimasta un mistero assoluto, fino a quando il disco è stata trovato nella sez. "glam rock" 45s presso il negozio di dischi Bleecker Bob's a New York, negli anni 2000. Le tracce sono state registrate nell'estate del 1969, ma sostanzialmente la storia di questo incredibile power trio duró meno di un anno, lasciando con sé queste due fantastiche tracce: Side A - "Cotton Candy" Side B - "Make Up Your Mind" di Giovanni Piccinini
I Dust si formarono nel 1969 a Brooklyn (New York), con Richie Wise (alla chitarra e voce), Kenny Aaronson (al basso e alla chitarra) e Marc Bell (pseudomino Marky Ramone, alla batteria). I testi furono scritti da Kenny Kerner. Il power trio, essendo molto giovane, non era molto conosciuto nella città americana, ma grazie all’incredibile talento riuscì a farsi notare subito. Ascoltando le loro registrazioni e la varietà delle sfumature sonore, non era semplice comprendere che il gruppo era composto soltanto da tre ragazzi. Oltre alle grandi capacita da bassista, ad Aaronson fu attribuito anche il merito di saper suonare le chitarre steel e dobro. Richie Wise era un giovane chitarrista newyorkese e tra i suoi gruppi preferiti c'erano band britanniche come i The Yardbirds, Cream e il nordamericano Jimi Hendrix. Inoltre possedeva una voce davvero potente, che si integrava perfettamente con il sound della band. I Dust iniziarono un percorso musicale ancora poco consderato all'epoca, soprattutto in America. Mentre le prime intuizioni al dark sound dell'epoca, provenivano dal Regno Unito e dall'Europa, i Dust si sintonizzarono in modo più duro e pesante con le vibrazioni più oscure e psichedeliche del primo metal. Per molti appassionati del genere furono i veri pionieri dell'hard rock americano e non solo. La band si esibì in tutte le principali città americane, come St. Louis, Cleveland, Detroit e aprì i concerti anche per i leggendari Alice Cooper e King Crimson. Firmarono rapidamente un contratto con la Kama Sutra Records. Dopo il primo ottimo disco, i Dust continuarono a registrare un altro eccellente materiale, che rappresentava l'evoluzione pù energica del primo e catturava tutta l’esplosiva energia dei musicisti. Nel 1972 fu pubblicata la loro seconda opera, Hard Attack, prima di sciogliersi definitivamente. La copertina di tale album fu disegnata da Frank Frazetta, e intitolata Snow Giants per la presenza di veri e propri giganti. La carriera musicale dei musicisti fu molto soddisfacente, Aaronson diventò un bassista molto richiesto, e Wise e Kerner diventarono i produttori di diverse band, come i The Stories e i primi due album dei Kiss. Mark Bell dopo aver suonato con gli sconisciuti Estus, si unì alla band dei Voidoid, prima di adottare il suo famoso cognome e far esplodere il punk a un'ignara generazione. Neanche "Hard Attack" riuscì a far decollare i Dust, almeno dal punto di vista commerciale o come attività redditizia. L'album non ebbe grande risonanza nelle due principali classifiche mondiali del periodo, quella britannica e quella nordamericana. Tuttavia oggi, a più di 50 anni dalla sua uscita, la band gode di una grande considerazione da parte di tanti appassionati del dark sound e dell'hard rock internazionale. |