di Giovanni Piccinini Ursa Major è un disco da annoverare tra i più sottovalutati dei primi anni 70. Il trio di New York era guidato dal chitarrista e cantante Dick Wagner ( suonò anche con i The Frost, Alice Cooper e Lou Reed), Greg Arama al basso e Ricky Mangone alla batteria. Album prettamente hard rock con tracce acustiche impressionanti. Purtroppo il gruppo si sciolse poco dopo aver partecipato ai tour di Jeff Beck e Alice Cooper. di Giovanni Piccinini Growers of Mushroom è il primo e unico album della formazione inglese Leaf Hound ormai priva dei fratelli Brooks, (presenti nella prima versione tedesca del disco - etichetta Telefunken) ma con l’arrivo del solo Ron Thomas, ex-bassista degli Heavy Metal Kid. L'album è stato registrato in soli 12 ore negli studi di Mayfair, e forse anche per questo è carico di genuinità ed immediatezza. Pochi mesi dopo averlo registrato, il gruppo si sciolse a causa dei problemi irrisolti con il management e per l'uscita di Peter French che aveva ormai raggiunto gli Atomic Rooster. Il disco uscì con una prima versione in Germania nel 1970, priva però della title track e di "Freelance Fiend". Contemporaneamente e sempre in Germania venne pubblicato anche il singolo "Drowned My Life In Fear / It's Gonna Get Better", la cui facciata A contiene una canzone estratta dall' album, mentre al lato B è presente una bella ballata con piano, non troppo originale ma una canzone che come dice il titolo fa stare bene. La versione inglese "Growers of Mushroom" pubblicata nel 1971 - etichetta Decca - è diventata molto ricercata dai collezionisti (una copia è stata venduta a $ 4329,00 USD a Marzo 2016). E' un chiaro esempio di hard rock, genuino, maturo e senza fronzoli, senz'altro da possedere per qualsiasi amante della musica di quei tempi, nonostante il gruppo sia praticamente sconosciuto. Τα 4 Επίπεδα Της Ύπαρξης – The 4 Levels Of Existence, 1976, greece, HEAVY PSYCH, PROG ROCK14/11/2020
di Giovanni Piccinini Negli scantinati ammuffiti dell'Attica occidentale, insieme a questa band, suonarono e fiorirono dozzine di giovani gruppi musicali che portarono avanti ardentemente il rock greco. Nel 1974 Thanassis Alatas e Christos Vlachakis dei "FROG’S EYE" si trasferirono a Sepolia in un seminterrato, dove insieme a Marios Giamalakis e Nikos Danavis crearono "i 4 Livelli dell'Esistenza". Scrissero i testi (in greco) e la loro musica ebbe influenze tradizionali greche e straniere, Nel 1975 Nikos Danavis fu sostituito da Nikos Grapsas, il chitarrista dei "PAPALOS". Dal mix di questi ottimi musicisti nacquero diverse tracce prettamente psichedeliche con melodie morbide e pesanti riff chitarra. Nello stesso anno, la casa discografica VENUS decise di co-produrre la loro musica, pubblicando il loro primo disco nell'aprile del 1976, con una copertina precedentemente disegnata per la band "Frog's Eye". L'album fu stampato in poche copie che furono esaurite in breve tempo. di Giovanni Piccinini Gli Young Flowers erano l'unico gruppo hippie proveniente da Copenaghen alla fine degli anni sessanta. Blomsterpistolen (1968 - il titolo dell'album significa "la pistola spara fiori") rimarrà una pietra miliare nel rock danese. I giovani fiori furono fortemente influenzati dai Cream, Jimi Hendrix, Doors e The Beatles (caratterizzati dai loro classici "Strange Brew", "Axis: Bold As Love" e "Taxman", rispettivamente). Disco ricco di chitarre acide, grande blues e Jam Session (memorabili le tracce 25 Øre e April '68) di Jo Van Knee Per motivi strettamente economici due band decisero di unire i propri lavori nello stesso disco. L'album "split" uscì nel 1971 per la famosa etichetta "Custom label" (etichetta clienti) inglese e fu distribuito in 425 copie numerate. Il lato A e' ad appannaggio dei Lightyears Away che sfornano un folk rock psichedelico con elementi elettrici di ottima fattura, ma la chicca del disco sono i Thundermother che occupano la side B, il lungo pezzo "Someday" (13 minuti e passa) è un caleidoscopio di chitarre acide, Wah-Wah, Fuzz e atmosfere darkeggianti. La leggenda narra che il lato dei Thundermother fu registrato in una weekend negli studi Holyground con la band costantemente sotto l'effetto di acidi. di Giovanni Piccinini Unico disco omonimo rilasciato in America della band Orang - Utan prettamente hard rock/heavy Psych (con influenze blues), tra i meno conosciuti e più sottovalutati dalla musica britannica agli inizi degli anni 70. La band di Londra era originariamente conosciuta come Hunter, ma non ha mai pubblicato registrazioni con quel nome. Orang Utan presentava musicisti di altre importanti ex band, che avevano già suonato nel nord di Londra alla fine degli anni '60. Il cantante Terry "Nobby" Clarke è stato co-fondatore della band Jason Crest. di Giovanni Piccinini Trip Thru Hell dei CA Quintet è uno dei dischi pionieri americani più raffinati, elaborati ed oscuri dei fine anni '60 e va sicuramente annotato tra i più rari del 1968/1969. Formati a Mineapolis nel 1967, i C.A. Quintet all'epoca non ricevettero alcun riconoscimento al di fuori della loro città, (il disco infatti fu stampato in 500 copie e mai distribuito nemmeno entro i confini dello stato del Minnesota), L'album è un lungo viaggio profondo e fortemente travolgente che porta l'ascoltatore verso un'altra dimensione, fino a toccare gli inferi della terra. La traccia del titolo è prettamente strumentale, 9 minuti predominati da un groove di basso, voci di sottofondo angeliche e inquietanti, un organo scintillante, un assolo di batteria sorprendentemente efficace e distorsioni di chitarra "infernali". Trattasi di pura psichedelia e mal si adatta al solito target di "musica incredibilmente strana". Ascoltare questo disco può davvero diventare un'esperienza estremamente nuova e travolgente. di Giovanni Piccinini I Piel De Pueblo fecero una fugace apparizione nel rock argentino, guidati dal grande Pajarito Zaguri (Alberto Ramón García) nella voce, con il suo ex compagno Nacho Smilari alla chitarra, Willy Pedemonte al basso e Carlos Calabró alla batteria per una produzione molto interessante. Nel disco emergono Riff e fuzz pesanti sintetizzati in un rock molto acido e graffiante, con una composizione attenta e dinamica. Album prettamente Hard rock con assoli elettrici stridenti per mano di Smilari, che attraversano lunghe linee di passaggio psichedeliche. di Giovanni Piccinini The Old Man & The Sea fu un gruppo rock progressivo danese fondato nel 1967 da Benny Stanley (chitarrista del gruppo), Knud Lindhard (bassista) e Tommy Hansen (organista e tastierista). Nella prima formazione la batteria veniva suonata da Lars "Beske" Thygesen e il cantante era Robert Hauschild. Nel 1971 il batterista Lars fu sostituito con John Lundvig e l'ex cantante Robert Hauschild con Ole Wedel, iniziando cosi a registrare il loro omonimo 'Old Man and the Sea' nel 1972. Il primo album "The Old Man & the Sea" fu pubblicato nello stesso anno, presentando un rock progressivo heavy con organo hammond dal suono molto britannico, tipico dei primi anni 70, ala India Summer. L'album originale viene considerato molto raro, in quanto distribuito in sole 500 copie dalla Sonet Records. La band continuò a suonare fino ai primi anni 70 per poi fine sciogliersi a Brund, Midtjylland, (Danimarca) nel 1975. Nella prima decade degli anni 2000 rilasciarono il loro secondo disco "Second", considerato però di minore rilevanza musicale. di Giovanni Piccinini Gli Arktis vanno annoverati tra i gruppi più oscuri dei primi anni '70. La band tedesca registrò il suo primo album nel 1973, mescolando il rock convenzionale dell'epoca con grandi assoli, riff e fuzz pesanti. Il disco fu pubblicato nel 1974 con 300 copie. |