di Giovanni Piccinini Quest'album è un ottimo esempio di come si muoveva la musica underground tedesca degli anni '70. Senza riferimenti e particolari influenze, la musica dei Gäa era veramente trippy, euforica, ritmica, ma anche surreale, astratta e rilassata con un orientamento al folk e al blues. Il disco è da annoverare tra i più oscuri e sottovalutati di quel periodo, ma rimane uno dei migliori krautrock anticonformisti, un disco che oserei definire "spaziale", Decisamente consigliato a tutti gli appassionati del genere e del periodo. Il primo disco fu venduto in sole 300 copie, successivamente sono uscite altre ristampe tra cui un' edizione del 2011 della Garden Of Delights, stampata in 1000 copie con un booklet estremamente colorato e ricco di informazioni. La cover di questa edizione è quasi identica all'originale..l'ultima edizione del 2015 è stata stampata in picture disc, per questo motivo le copie del 1996 e del 2011 risultano essere molto difficili da trovare, ma sopratutto sono decisamente costose. I commenti sono chiusi.
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