di Giovanni Piccinini Zior è stato il primo e omonimo album hard rock / prog di questa formazione inglese, le cui radici nascevano dalla scena R&B nei primi anni sessanta di Southend (Inghilterra). Keith Bonsor, il protagonista principale di questa band era un grande fans del blues rock e dell'invasione pop/rock inglese degli anni '60. Con la solita e innata voglia di sperimentare e comporre brani più elaborati, creò il progetto The Cardboard Orchestra che mescolava rock e musica classica, rilasciato nei vari i singoli sull'etichetta della CBS. Ma Bonsor e la sua compagnia volevano esibirsi in qualcosa di più pesante del mixare musica classica con il pop leggero degli anni sessanta! Ma senza una evoluzione quel progetto sarebbe finito nella nulla ed è lì che incontrò Peter Brewer ( batterista) e iniziarono a comporre nuovi brani, iniziando a provare per il nuovo progetto nel negozio di Melody Maker. In quel luogo reclutarono John Truba alla chitarra e alla voce, e Barry Skeels al basso e alla voce e iniziò la breve storia dei Zior.. I live della band erano sempre molto intensi e di grande impatto scenico. Furono fortemente coinvolti nella Black Magic e nella Satanic Mass.. Registrarono un altro album sull'etichetta Beacon, nel tardo 1971, chiamato Monument, sebbene in realtà presentava tutti e quattro i membri dei Zior. La copertina del disco fu realizzata da Marcus Keef, lo stesso che realizzò la cover del primo album dei Black Sabbath. I commenti sono chiusi.
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