di Giovanni Piccinini Introspection: A Faine Jade Recital è uno degli LP più rari e ambiti dagli amanti della psichedelia degli anni '60. È difficile immaginare che un chitarrista di New York di 20 anni, appena uscito dalla garageland fosse rimasto infatuato da Syd Barrett nel 1968 (anche se lui disse di non averlo mai sentito prima..). Tuttavia, l'album del 1968 di Faine Jade ha delle grandi assonanze con il primo LP dei Pink Floyd, che in quel periodo era appena noto negli Stati Uniti. La voce e i testi di Jade evocano senza sosta l'inglese Syd Barrett, con i suoi testi evocativi e criptici, gli organi duri e le linee di chitarra psichedeliche di "Cold Winter Sun". Jade è un po più "dolce" rispetto alla follia di Barrett, risulta essere più rilassato e radicato, mettendo in risalto le preoccupazioni dell'era hippy, la frustrazione di sentirsi diversi ma allo stesso tempo, la necessità di rimanere parte integrante di una comune lotta sociale. Il brillante rock psichedelico di Faine Jade (alias Chuck Laskowski) attraversò i cieli arancioni del 1968 con i suoi arcobaleni e poi se ne andò. Fortunatamente Jade lasciò un album per descrivere il suo incredibile viaggio di sola andata. di Giovanni Piccinini Give It Some è un album/compilation pubblicato soltanto nel 1996 con pezzi inediti, dove sono presenti quindici brani registrati dagli Hackensack (e da altri musicisti) tra il 1969 e il 1972, Quindici brani in cui è possibile trovare un ottimo hard rock mescolato al blues, grandi riff di chitarre acustiche e leggeri tocchi di psichedelia. Alla produzione del disco hanno collaborato anche musicisti del calibro di Paul Martinez, noto per aver partecipato a band come Paice, Ashton e Lord; Chicken Shack e Stretch; Ray Smith alla chitarra (Heads, Hands and Feet, Poet and the One Man Band); e Simon Fox alla batteria (Be Bop DeLuxe). Il gruppo inglese fu fondato nel 1969 dal cantante Nicky Moore, ma il primo singolo uscì soltanto nel 1972 con "Moving on". Quasi due anni dopo pubblicarono l'unico album "Up The Hardway". di Giovanni Piccinini Album raro e molto ricercato, originariamente pubblicato dall'etichetta Sceptre nel 1970 e registrato a Memphis nei leggendari American Sound Studios. "Joseph" era Joseph Long o Joseph Longeria, fu scoperto dal produttore dell' album e dall'artista Steve Tyrell. Trattasi di un ottimo mix di blues pesante, hard rock primitivo con chiare influenze psichedeliche. La voce roca di Joseph è potente e selvaggia. Steve Tyrell lo scoprì durante uno di quei duelli di chitarra ("Battle of the Blues Guitars") che erano molto popolari e attiravano folle nei club blues. A causa dello scarso successo commerciale e una pessima promozione, la band si sciolse dopo questo unico album. Glen Spreen (il tastierista) suonò in seguito con Elvis Presley, Dan Fogelberg e Ian Matthews, mentre Joseph scomparve dalla scena musicale. Questo gioiello dimenticato merita di essere riscoperto, soprattutto se si vuole ascoltare un hard blues diretto e di grande impatto strumentale. di Giovanni Piccinini Unico album per i fratelli Mark e Tim Roller, The Only Truth è uscito in origine per la Starshine Records, ed è considerato uno dei pezzi più pregiati e rari della musica americana di quegli anni. L'album ha tratto ispirazione da formazioni come i Cream e i Blue Cheer, e si avvicina alle sonorità di gruppi come la James Gang o i primi Grand Funk. di Giovanni Piccinini Unisco disco heavy psych per questa band americana. Su questo gruppo dell' Arkansan ci sono veramente poche informazioni, oltre a questo Lp "dovrebbero" esserci anche dei 45 giri che testimonino la loro presenza antecedente al 1975. Pare che di questo lavoro esistano solo stampe private. Le ultime copie (ormai rarissime) sono state vendute per cifre a tre zeri. di Giovanni Piccinini Gli Høst nacquero nella piccola città di Knapstad in Norvegia, originariamente formata nel 1971 dal chitarrista / cantautore Svein Rønning, dal bassista Johnny Myhre e dal batterista Stig Berg. Myhre lasciò il gruppo nel primo periodo della band, mentre tre nuovi membri si unirono successivamente, Bernt Bodahl (basso), Ronny Gyllensten (chitarra) e Geir Jahren (voce). Nel 1973 la band iniziò a guadagnare maggiore fama, grazie ad alcuni live nei vari locali della zona, subendo parallelamente altri due cambi di formazione, Berg e Gyllensten se ne andarono e furono sostituiti rispettivamente da Knut R. Lie e Odd Inge Olsen. Nell'autunno del 74 'il gruppo registrò il suo debutto con 'Pa sterke vinger' 'negli Arctic Studios di Trondheim, pubblicato su etichetta On. Il loro stile ebbe influenze dall'Hard Prog britannico con un carattere maggiormente scandinavo e cantato in lingua prettamente norvegese. |