di Giovanni Piccinini Nati dalle ceneri della leggendaria garage band della Florida, The Tropics, i Bacchus sono stati un power trio psichedelico/hard-rock/boogie dal sound fortemente influenzato dai Cream, Hendrix e Allman Brothers. Pubblicarono soltanto quattro rari 45 giri, raccolti in questa stampa per la prima volta. Dopo che Eric Turner (chitarrista, cantante e cantautore) si separò dai Tropics, iniziò a collaborare con l'altro collega bassista dei Tropics, Charlie Souza e il batterista Bill Peterson, formando cosi i Bacchus (dal nome del dio romano del vino). Nel 1970 aprirono i concerti per i Cactus e i Free, con cui si guadagnarono un'ottima reputazione. A causa del buon riscontro, decisero di registrare il loro primo 45 giri, con la bellissima track "Carry My Load", un eccellente hard blues con sfumature boogie. Da quel momento iniziarono ad andare in tour con i Grand Funk Railroad, in tutto lo stato americano. Dopo diverse uscite, parteciparono all'apertura dei concerti dei Lynyrd Skynyrd, BB King, The Outlaws, Redbone, Edgar Winter e Ted Nugent. Ebbero anche il privilegio di aprire un concerto in Florida per la Mahavishnu Orchestra, sul palco libero dell'Atlanta Pop Festival, poco prima di partire con i Grand Funk Railroad. Negli ultimi anni sono apparsi in uno dei famosi volumi dei Brown Acid, riscontrando un buon successo, per questo motivo la Out-Sider/Guerssen ha deciso di pubblicare il loro primo Lp, con tutta la produzione musicale dei Bacchus dal 1969 al 1975. di Pino Ninni Blues Creation fu una band giapponese di heavy blues psichedelico formata nel 1969 dal chitarrista Kazuo Takeda, dal bassista Noji Yoshiyuki, dal batterista Tashiro Shinichi e dal cantante Fumio Nunoya in seguito allo scioglimento della prima band di Takeda "The Bikkies". Nell'ottobre 1969 i Blues Creation pubblicarono il loro omonimo album di debutto di cover blues, con canzoni scritte da Sonny Boy Williamson, Memphis Slim, Chester Burnett, J. Mayall-E. Clapton, Willie Dixon e Otis Rush. Dopo alcuni cambi di formazione, l'agosto 1971 vide l'uscita del loro primo album di materiale originale, "Demon & Eleven Children" un disco molto bello e più maturo del primo contenuto in una splendida copertina apribile psichedelica; il solido sound ricco di chitarra fuzz e blues di questo disco, fu ben apprezzato dai fanatici e appassionati psichedelici dell'epoca, la title track "Atomic Bomb Drop" ne è un esempio calzante di come il chitarrista Takeda abbia ben imparato le lezioni dei grandi virtuosi inglesi e americani. Quell'anno pubblicarono anche Carmen Maki & Blues Creation, con la band guidata dalla cantante Carmen Maki. La vita della band Blues Creation si fermerebbe qui se non fosse che, dopo la pubblicazione del loro ultimo album, "Blues Creation Live", kazuo Takeda diede vita a un nuovo gruppo di tre elementi chiamato semplicemente "Creation" che fece un tour in Giappone con la band hard rock americana Mountain nel 1973. Il 1975 vide l'omonimo Lp "Creation", prodotto da Yuya Uchida e caratterizzato da una foto di copertina di una dozzina di ragazzi nudi che urinavano frontalmente. di Giovanni Piccinini Album raro e molto ricercato, originariamente pubblicato dall'etichetta Sceptre nel 1970 e registrato a Memphis nei leggendari American Sound Studios. "Joseph" era Joseph Long o Joseph Longeria, fu scoperto dal produttore dell' album e dall'artista Steve Tyrell. Trattasi di un ottimo mix di blues pesante, hard rock primitivo con chiare influenze psichedeliche. La voce roca di Joseph è potente e selvaggia. Steve Tyrell lo scoprì durante uno di quei duelli di chitarra ("Battle of the Blues Guitars") che erano molto popolari e attiravano folle nei club blues. A causa dello scarso successo commerciale e una pessima promozione, la band si sciolse dopo questo unico album. Glen Spreen (il tastierista) suonò in seguito con Elvis Presley, Dan Fogelberg e Ian Matthews, mentre Joseph scomparve dalla scena musicale. Questo gioiello dimenticato merita di essere riscoperto, soprattutto se si vuole ascoltare un hard blues diretto e di grande impatto strumentale. di Giovanni Piccinini Shinki Chen era un membro della grandissima band "Glue Speed e Shinki" ed è tuttora considerato uno dei piu grandi pilastri dell'underground nipponico. Per il suo modo di suonare la chitarra, veniva soprannominato l'Hendrix Japponese. Quest'album fu il primo lavoro da solista di Shinki, che gli permise di entrare anche nel gruppo dei "Glue Speed e Shinki", (band giapponese/filippina) producendo altri due ottimi album. Il sound del disco trasmette tutta la ruvidezza del blues, mischiato a gelidi e acidi assoli di chitarra e il sottofondo dell'organo a far da contorno. Se vi piacciono i "Flower Travellin Band" o i "Blues Creation" (altri due gruppi hard rock giapponesi), allora questo è l'album che fa per voi. di Giovanni Piccinini The Far Cry è l'unico album prodotto dalla band di Boston, la cui composizione era formata da incredibili talenti: il bassista Sean Hutchinson, il chitarrista Paul Lenart, il tastierista Larry Luddecke, al sax Dick Martin, il batterista Victor McGill, il chitarrista David Perry e il cantante Jere Whitting. Dal disco si possono evincere sonorità dei Beefheart e di John Cipollina dei Quicksilver Messenger Service. Trattasi di un album con tracce pressoché originali (la sola eccezione è una cover di "Sweet Little Angel" di Riley King). L' album presenta una strana miscela di jazz fusion e rock psichedelico, con l'aggiunta di voci ululanti, il sassofono e altri strumenti, come il vibrafono, l'organo e il conga. di Giovanni Piccinini Flash dei The Moving Sidewalks è un disco fondamentale di psichedelia e rock blues Texano, prodotto nel 1969. L'album vede la presenza del chitarrista Steve Gibbons che più tardi (assieme a Frank Beard degli American blues) andrà a formare gli ZZ TOP. La band era composta da Gibbons alla chitarra, Don Summers al basso, Dan Mitchell alla batteria e Tom Moore alle tastiere. Gibbons fondò il gruppo psichedelico texano a metà degli anni '60, attirando rapidamente un grande seguito, soprattutto nella "scena adolescenziale" di Houston. Registrarono diversi singoli, che successivamente confluirono nell'unico album "Flash". La track "99th Floor" fu un grande successo, tale da rimanere in cima alle classifiche per sei settimane. Al gruppo fu chiesto di aprire molti tour di band leggendarie, inclusi Jimi Hendrix e The Doors. Aprirono un concerto anche per la fantastica band psichedelica del Texas, 13th Floor Elevators, presso il locale "Love Street Emporium" di San Antonio. In quel particolare giorno accadde un evento clamoroso, il concerto degli Elevators fu interrotto solo dopo poche canzoni dalla polizia di San Antonio, che arrestò il cantante della band, Roky Erickson. Successivamente Tom Moore e Don Summers furono arruolati nell'esercito degli Stati Uniti, Billy Gibbons e Dan Mitchell aggiunsero Lanier Greig e formarono i primissimi ZZ Top. di Giovanni Piccinini Nella fine degli anni 60-70 accadeva molto frequentemente di ascoltare dischi che comprendevano più influenze artistiche, ma pochi lavori avevano la capacità di sorprendere veramente. Bill Spooner in quest'album intraprende un vero e proprio viaggio mistico, toccando diverse corde musicali, dal blues rock alla heavy psych con passaggi hard rock pesanti, fuzz improvvisati, Jazz, Soul, Funk e sfumature country nel finale. Un disco totale, probabilmente non per tutti.. ma sicuramente per chi ama veramente la musica con la M maiuscola. di Jo Van Knee Unico disco omonimo per la band dell'eccellente chitarrista Frank Diez, fortemente ispirata dal blues rock britannico con lo sviluppo di complesse strutture psichedeliche e progressive. L'album fu pubblicato nel 1970, dall'etichetta tedesca "Kuckuck" e viene considerato uno dei migliori hard rock dei primi anni 70. Purtroppo tale lavoro risulta essere ancora oggi poco conosciuto. di Jo Van Knee Uno dei Live più eccitanti che abbia mai ascoltato in tutta la mia disonorata carriera di "crate digger". I Cosmic Travellers in realtà erano una band formata da 4 talentuosi musicisti californiani. L'album contiene un esplosione di rock blues sparato a 10mila watt, registrato in presa diretta nel 1972 ad un live Benefit nelle isole delle Hawaii, senza rimaneggiamenti di studio o altre diavolerie. Il disco fu stampato in sole 1000 copie presso una private press. di Jo Van Knee Il primo lavoro di questa band Australiana (Melbourne) può essere considerato uno dei migliori dischi heavy rock blues degli ultimi anni e non solo, In quest'album si percepiscono facilmente le radici dei Child, strettamente legate al Blues, ma con un approccio più pesante e strettamente viscerale. Personalmente li considero una versione migliore e contemporanea dei Free. |