Warren S. Richardson Jr. – Warren S. Richardson Jr. - us, 1969, Hard Blues, Jazz, Funk Rock31/5/2022
di Giovanni Piccinini A fine degli anni 60, era davvero facile ascoltare dischi in cui venivano toccati più generi, pochi lavori però avevano la capacità di sorprendere veramente. Bill Spooner (fondatore dei The Tubes) con quest'album arriva a sfondare letteralmente quei limiti irraggiungibili per molti, il suo sound attraversa il blues rock fino alla psych heavy con corde hard rock pesanti, fuzz improvvisati, Jazz, Soul, Funk e sfumature di country nel finale del disco. Un disco totale, forse non per tutti, ma sicuramente per chi ama veramente la musica con la M maiuscola. di Giovanni Piccinini La band dei Thors Hammer nacque a Copenaghen (Danimarca) tra il 1969 e il 1970. Nella loro brevissima storia produssero un unico e omonimo album, nel 1971. Il disco seguiva il filone progressive del periodo, con dosi di jazz, rhythm and blues e ottimi arrangiamenti strumentali con l'ausilio di tastiere e chitarra. La proposta vocale seguiva il percorso del primo Ian Anderson nella versione maggiormente blues dei Jethro Tull, che in quest'opera trovava l'eccellente cantante Peter Nielsen. La formazione ufficiale era composta da Henrik Langkilde all' organo e talvolta al pianoforte, Simón Koppel alla batteria, Henrik Bødtcher al basso, Michael Bruun alla chitarra e Jesper Neehammer al Sax. La band si sciolse nel 1972. Successivamente Michael Bruun e Henrik Bødtcher formarono un'altra band chiamata Tyggegummibanden, decisamente diversa e caratterizzata dalla riproduzione di cover di alcuni successi rock e pop, con testi danesi. di Giovanni Piccinini Nine Days Wonder è un disco molto difficile da definire, dalle tracce contenute nel disco emerge sicuramente l'influenza zappiana, nello spirito free del Krautrock di quel periodo. La formazione era composta dal fondatore e cantante Walter Seyffer, Rolf Henning (chitarra, piano), Karl Mutschlechner (basso) dall'Austria, John Earle (sassofono, flauto, chitarra) dall'Irlanda e dal batterista Martin Roscoe. L'album fu registrato dal bravissimo ingegnere Dieter Dirks (nel suo studio di Colonia), con risultati veramente eccellenti. Per farsi un'idea più precisa basterebbe immaginare il sound di Frank Zappa, o dei Beardfish unito ad una intensa dose di Led Zeppelin e dei Black Sabbath, una combinazione di influenze incredibili contenuta in una sola e unica gemma musicale. di Giovanni Piccinini The Far Cry è l'unico album prodotto dalla band di Boston, la cui composizione era formata da incredibili talenti: il bassista Sean Hutchinson, il chitarrista Paul Lenart, il tastierista Larry Luddecke, al sax Dick Martin, il batterista Victor McGill, il chitarrista David Perry e il cantante Jere Whitting. Dal disco si possono evincere sonorità dei Beefheart e di John Cipollina dei Quicksilver Messenger Service. Trattasi di un album con tracce pressoché originali (la sola eccezione è una cover di "Sweet Little Angel" di Riley King). L' album presenta una strana miscela di jazz fusion e rock psichedelico, con l'aggiunta di voci ululanti, il sassofono e altri strumenti, come il vibrafono, l'organo e il conga. di Giovanni Piccinini Nella fine degli anni 60-70 accadeva molto frequentemente di ascoltare dischi che comprendevano più influenze artistiche, ma pochi lavori avevano la capacità di sorprendere veramente. Bill Spooner in quest'album intraprende un vero e proprio viaggio mistico, toccando diverse corde musicali, dal blues rock alla heavy psych con passaggi hard rock pesanti, fuzz improvvisati, Jazz, Soul, Funk e sfumature country nel finale. Un disco totale, probabilmente non per tutti.. ma sicuramente per chi ama veramente la musica con la M maiuscola. di Giovanni Piccinini La band Mutzie (nativa di Detroit) fu fondata alla fine degli anni '60 dal grande chitarrista e cantante Eric "Mutzie" Levenberg, supportato dai suoi fratelli Barry al basso e Andee alle tastiere con Marc Bianco alla batteria. Aprirono diversi concerti di artisti del calibro di Alice Cooper , Allman Brothers e Johnny Winter. Nel 1970 registrarono e pubblicarono il loro primo (e unico) album “Light of Your Shadow. L'album fu pubblicato dalla etichetta Sussex, che fallì nel 1975 per problemi di natura economica, riuscendo però a pubblicare questo gioiello. Il disco è un incredibile mix di hard rock, acid heavy blues con elementi di jazz e funk. Come se non bastasse la band introdusse anche un'impressionante sezione di fiati - oboe, clarinetto, flauto, sax alto, tenore e soprano. |