di Jo Van Knee Il primo lavoro di questa band Australiana (Melbourne) può essere considerato uno dei migliori dischi heavy rock blues degli ultimi anni e non solo, In quest'album si percepiscono facilmente le radici dei Child, strettamente legate al Blues, ma con un approccio più pesante e strettamente viscerale. Personalmente li considero una versione migliore e contemporanea dei Free. di Giovanni Piccinini Mama Lion era un ottimo quintetto blues / rock, formato all'inizio degli anni settanta con due dischi all'attivo, prodotti entrambi da Merryweather. Alla voce era presente Lynn Carey, una cantante e una cantautrice di straordinario talento e di incredibile bellezza, che spesso veniva paragonata a Janis Joplin, anche se il suo stile vocale aveva una maggiore somiglianza a Kathi McDonald. La carriera di Lynn Carey non iniziò cantando in una band, infatti già nei suoi primi anni dell'adolescenza, recitava per vari programmi TV e film, prima di unirsi a diverse band. La band "Mama Lion" fece diversi concerti in Europa, proprio quando iniziarono a sorgere alcune controversie tra i suoi membri. Rick Gaxiola (chitarrista) lasciò presto il gruppo e venne sostituito dal tastierista da Alan Hertzberg (Billy Joel). Con questa formazione registrarono il loro secondo album "Give It Everything I've Got" (1973). L'abuso di sostanze di Carey e il deterioramento della sua relazione con Merryweather portarono allo scioglimento della band nello stesso anno. di Giovanni Piccinini The Music Emporium era un quartetto straordinariamente creativo di Los Angeles, composto da Dora Wahl, la batterista del gruppo - all'epoca una delle pochissime in circolazione ( insieme a Jan Errico dei Vejtables o Maureen Tucker dei Velvet Underground); Carolyn Lee, un'altra donna al basso(suonava anche il piano e talvolta l'organo); Dave Padwin, grande chitarrista; e Bill "Casey" Cosby, il mago dell'organo, infine Thom Wade (chitarrista / cantante). Il lirismo di tutte le canzoni di "Music Emporium" viene enfatizzato da poesie filosofiche, che proseguono in crescendo attraverso canti gotici e apocalittici con forti sfumature heavy, descrivendo questioni anche molto sensibili, come la vera incarnazione degli anni '60: pace, amore e fratellanza; conoscenza e verità supreme; la speranza, il lavoro e il destino. Oltre a rappresentare un oggetto di culto molto ricercato dai collezionisti, è da molti considerato un album masterpiece per l'epoca, oltre che un vero capolavoro della West Coast (e non solo). cit. Jo Van Knee "Novantacinque delle centocinquanta copie invendute appartenevano alla moglie di un membro della band. Praticamente quasi tutti i dischi stampati erano ancora presenti nella loro casa, io nei presi una decina" (Jo Van Knee) di Giovanni Piccinini La band Mutzie (nativa di Detroit) fu fondata alla fine degli anni '60 dal grande chitarrista e cantante Eric "Mutzie" Levenberg, supportato dai suoi fratelli Barry al basso e Andee alle tastiere con Marc Bianco alla batteria. Aprirono diversi concerti di artisti del calibro di Alice Cooper , Allman Brothers e Johnny Winter. Nel 1970 registrarono e pubblicarono il loro primo (e unico) album “Light of Your Shadow. L'album fu pubblicato dalla etichetta Sussex, che fallì nel 1975 per problemi di natura economica, riuscendo però a pubblicare questo gioiello. Il disco è un incredibile mix di hard rock, acid heavy blues con elementi di jazz e funk. Come se non bastasse la band introdusse anche un'impressionante sezione di fiati - oboe, clarinetto, flauto, sax alto, tenore e soprano. di Giovanni Piccinini Unico album heavy prog del power duo Attila, una band fondata da Billy Joel nel 1970 (all'epoca ventunenne), dal sound privo di chitarra elettrica, ma che prevedeva l'utilizzo della batteria e dell'organo Hammond dello stesso Billy Joel, amplificato per aumentare la distorsione e la potenza del sound. Il 1970 è stato un grande anno sia per l'heavy metal che per il proto-metal e le due uscite più seguite dell'anno provenivano dal Regno Unito, il debutto dei Black Sabbath e "Deep Purple In Rock". Dall'altra parte dell'Atlantico, tuttavia, stava nascendo qualcosa di veramente interessante, come chiaramente dimostrato dai Sir Lord Baltimore, attraverso la loro ferocia sonora. Nello stesso anno Billy Joel e Jon Small , unirono tutte le varie influenze e decisero di produrre Attila, una delle prime band di Billy, prima che si lanciasse nella sua carriera da solista. “Eravamo un gruppo formato da due uomini. Noi eravamo l'heavy metal e stavamo per distruggere il mondo con l'amplificazione, avevamo brani come "Godzilla", "March of the Huns", "Brain Invasion". Molte persone credevano che io fossi uscito da un piano bar, in realtà io feci heavy metal per un bel pò. Quando facevamo i concerti, nessuno riusciva a rimanere nelle sale dove suonavamo. C'era davvero troppo rumore. Per questo le persone fuggivano letteralmente dai club ". (Billy Joel, 1985) |