di Giovanni Piccinini I Bent Wind nacquero nel cuore della Toronto hippie nel 1969, ma suonarono insieme soltanto per breve periodo. La formazione originale pubblicò un 45 e un Lp prima di sciogliersi nel 1970. L'album dal sound grezzo e oscuro, fortemente heavy psych, si poteva tranquillamente considerare il Sacro Graal del rock canadese, inoltre la sua rarità lo rese ancora più ricercato dai collezionisti. Il disco fu pubblicato dall'etichetta indipendente locale Trend nel 1969, e registrato in due giorni, per poi scomparire immediatamente senza lasciare traccia. Furono realizzate pochissime copie, la maggior parte delle quali vendute in conto deposito tramite il "Sam the Record Man" e "A&A Records" presso la Yonge Street. Non avevano una distribuzione ufficiale e la band era praticamente sconosciuta al di fuori di Toronto. Nel corso dei decenni, tuttavia, i fan e i collezionisti del rock underground dell'epoca arrivarono gradualmente a riconoscere l'incredibile talento del gruppo canadese. Il titolo dell'album seguiva il nome di una strada di Toronto, dove la band si esercitava, La maggior parte delle case erano occupate dagli hippy locali che affittavano stanze o appartamenti. C'erano così tante band locali a quel tempo che era possibile ascoltarle a portata d'orecchio, l'una dall'altra. "Era il 1983 e avevo aperto un negozio di pegni chiamato "Gold Forest" , presso la Queen St. West a Toronto e. Martin Kopp veniva spesso a vedere i nuovi oggetti che acquistavo . "Oddio!" gridò ad alta voce. "Come hai potuto appendere un LP dei Bent Wind al muro??!!" Eravamo nel 1983 e fino ad allora nessuno mi aveva mai chiesto del mio album Bent Wind e per questo cominciai a ridere. "Conosci Bent Wind"?? chiesi stupito. Martin aveva una copia di Goldmine Magazine nel suo negozio e aveva letto un articolo su Bent Wind. Gli risposi che era impossibile dato che la nostra band si era sciolta nel 1970, soltanto un anno dopo la sua nascita. Mi portò l'articolo di Goldmine e rimasi stupefatto dopo aver letto che parlavano della nostra band, L'articolo mi lasciò senza parole. Come era possibile ?! Il mio LP era stato registrato in due giorni, con la maggior parte delle canzoni registrate in una sola ripresa. Non lo tramisero nemmeno alla radio.. lo so, perché ci provammo. E quando Kopp mi disse che l'LP valeva un paio di centinaia di dollari, pensai che fosse pazzo. Per comprendere meglio la questione, posso dire che usavamo gli LP "Sussex" come "Frisbee".. vai a capire... il resto è storia. L'album è stato successivamente venduto per oltre 5.000 dollari, per un album stampato soltanto in 500 copie. Ho venduto le mie ultime due copie originali alla fine degli anni '90 per $ 3.000,00 ciascuna, con quei soldi feci una vacanza in Messico della durata di quattro mesi. "Sussex" dei Bent Wind è stato pubblicato anche nella copertina della Canadian Records Price Guide, pubblicata nel 1983 dal noto commerciante/collezionista Andre Gibeault. A quel tempo, la guida valutava l'album 300,00$ per una copia nuova. Tredici anni prima ci saremmo considerati fortunati se fossimo riusciti a vendere un album per 2,89 dollari da "Sam The Record Man". (Marty Roth dei Bent Wind) di Giovanni Piccinini I Jam si formarono a Neustadt an der Donau, una piccola cittadina a circa 30 minuti da Ratisbona, dove vivevano anche Oswald e Herbert, che all'epoca erano davvero molto giovani. I ragazzi si incontrarono a scuola, nel loro periodo in cui tutti i componenti erano fortemente influenzati dai Cream, Jimi Hendrix, i Black Sabbath e i Free, Durante i loro spettacoli eseguirono diverse cover di canzoni di quegli artisti, ma scrissero anche due tracce originali, "Friends" e "World is Satisfied". Registrarono queste tracce in uno studio a Monaco nel 1970, dove pubblicarono il loro unico singolo. Il concerto più importante, che li videro protagonisti, fu al pala ghiaccio di Ratisbona, dove aprirono per Hardin & York e Frumpy davanti a 2.000 persone di Jody Minelli L'album dei Maypole fu pubblicato nel 1971, ma ebbe poca fortuna dopo la sua distribuzione, finendo per essere accantonato negli scaffali, insieme ad altri dischi da 2$. Qualche decennio dopo alcuni intenditori si resero conto di quanto fosse fantastico quest'album e per questo motivo divenne un oggetto molto ricercato dai collezionisti. Demian Bell e Paul Welsh videro il loro album di debutto distribuito dalla label Colossus, nel periodo peggiore dell'etichetta, a causa di vicissitudini interne. La band si formò a Baltimora nel Maryland, alla fine del 1969 e fu soprannominata Maypole, come simbolo del libero pensiero. Il loro sound veniva paragonato a gruppi come i Cream, gli Iron Butterfly e i Led Zeppelin, soprattutto per le abilità chitarristiche di Demian Bell e il suo modo di suonare alla Hendrix, con vibrazioni blues psichedeliche ben udibili nella traccia "Show Me That Way", Melodie incantevole ed eccellenti armonie furono gli ingredienti che resero quest'album uno straordinario pezzo di musica hard rock psichedelica, Maypole ottenne presto l'attenzione dei media, a cui seguì un tour promozionale, comprese apparizioni dal vivo in programmi televisivi nazionali, Purtroppo però l'etichetta e la casa discografica smisero di sostenere il loro gran lavoro. Successivamente la band si trasferì in Olanda, continuando a suonare con discreto successo. Gli eccessi causati dal loro stile di vita portarono a numerosi cambiamenti di formazione, e per questo decisero di chiudere il loro percorso musicale nel 1972. Alcuni membri continuarono ad esibirsi nella band "The Flying Circus". di Jody Minelli I Day Blindness si formarono nel 1968 da una fusione di due band della Jefferson High School, presso la contea di San Matteo, in California. Una band era guidata da un trio, guidato dal chitarrista Gary Pihl della vicina Santa Clara High, Felix Bria alle tastiere e Dave Neuman alla batteria. Nella stessa contea suonavano anche i Dimensions, formati dai fratelli Tabucchi, Mark e Charles, ai sassofoni il chitarrista Ken Starr (fratello minore di un membro dei Ventures) Roy Garcia alla batteria, John Vernaza alla chitarra ritmica e il bassista Ramos Ramirez. Pihl e Bria rimasero così colpiti dalle capacità di Garcia come batterista, che non impiegarono molto per chiedergli di sostituire Neuman. Nell'estate del 1968 nacque cosi il trio Day Blindness. Nel corso dell'anno successivo la nuova band americana suonò in molti dei locali più importanti della Bay Area, aprendo i concerti per band come gli Sly & the Family Stone, sia a livello locale che in tournée. La loro musica era rappresentata da lunghe jam, con forti influenze, sia dagli Iron Butterfly che dai Doors, sulla scia blues della baia di San Francisco. Nel 1969 Mark Tabucchi (un grande fan dei Day Blindness), iniziò a costruire un piccolo studio al n°10 di Claude Lane, finanziato soprattutto da sponsor locali, in previsione della registrazione di un album. Una volta che lo Studio 10 fu pronto, i Day Blindness (con Dave Mitchell al posto di Garcia) iniziarono a lavorare per il loro album di debutto. Durante le sessioni di prova, sia Bob Dylan che Janis Joplin si fermarono nei loro studi per fornire una serie di suggerimenti per la band, compresi i titoli delle canzoni e le illustrazioni. ma purtroppo l'uscita del loro album non ebbe un grande successo. La band si sciolse poco dopo l'uscita del loro primo disco, Il batterista Mitchell lavorò successivamente con altri artisti, tra cui gli Emerson Lake & Palmer e Pihl si unì a due ottimi gruppi (in due periodi differenti), come i Boston ( una celebre band hard rock statunitense) e i Sammy Hagar, di Jody Minelli I Privilege registrarono un album acid psych rock sull'etichetta T-Neck, nel 1969. La collaborazione nacque da un concerto di Jimi Hendrix alla Syracuse University di New York, supportata dagli Isley Brothers e dal gruppo Soul Survivors, che avevano già lavorato con Tom Bell. Quando i Soul Survivors si trasformarono in Privilege, convinsero gli Isley a firmare per la label americana. Il risultato fu questo raro album omonimo, un bel acid psych hard rock sapientemente prodotto, con un intenso panning stereo, l'eccellente chitarra del frontman Edward Leonetti, l'organo hammond di Paul Venturini e le linee di basso melodiche di Jack Douglas, in seguito tecnico degli Aerosmith, Lou Reed e Cheap Trick. di Giovanni Piccinini Nel 1968, il chitarrista inglese Rod Roach, precedentemente membro dei London e degli Andromeda (in sostituzione di Du Cann), formò una nuova band chiamata Horse con il cantante Adrian Hawkins. Successivamente a loro si unì il batterista Steve Holley (di appena 15 anni), ex dei The Formula, e il bassista Colin Standring, ex Kit & The Saracens & Jimmy Brown Sound. Già nel 1969 il nuovo quartetto trascorse la maggior parte del loro tempo insieme, iniziando a scrivere canzoni originali da presentare ai propri concerti. Il loro talento arrivò alle orecchie della RCA records, con la quale firmarono il loro primo contratto. Tuttavia, Steve Holley fu messo alla porta poco dopo la firma del contratto, per essere sostituto alla batteria da Ric Parnell (Atomic Rooster). La band registrò il loro primo album di debutto nella primavera del 1970, a cui seguì la pubblicazione del vinile, caratterizzato da una sorprendente copertina, che riportava l'illustrazione di un cavallo alato (con ali di pipistrello) dall'aspetto satanico disegnato da Roger Wooton dei Comus. Il sound dei Horse era vicino al lato più pesante dei Black Widow e dei Steel Mill, tralasciando l'uso degli strumenti a fiato che in quest'album non compaiono. Nella primavera del 1971, Colin Standring fu licenziato dalla band, mentre Parnell decise di andarsene di sua spontanea volonta. Questo causò la fine della loro breve storia, insieme a tutto il resto della band. Parnell registrò successivamente un Ep chiamato "Waiting For The Moon" con la band HORACE, prima di formare i MATCHSTICK MEN. Un progetto che si rivelerò di breve durata, in quanto decise di ricongiungersi da li a poco agli Atomic Rooster, con i quali registrò l'album "Made In England" e "Nice & Greasy". Hawkins e Roach decisero di ricominciare tutto da capo, abbandonando il nome Horse e formando una nuovissima band di cinque elementi chiamata SATURNALIA. Idd di Giovanni Piccinini I Master Danse si sono formati alla fine del 1973 a Detroit, nel Michigan, con a capo il batterista Tom Riss, il bassista Cary Fletcher, ex membro della band di Detroit Licking Stick, e il chitarrista/cantante John Giaier, che aveva recentemente suonato nella band di Crawdad. Tra i tre nacque subito un ottimo rapporto, fino a diventare un grande power trio hard rock. Nel 1973, Detroit era chiaramente la città del rock, con icone locali come Bob Seger, Alice Cooper, Grand Funk Railroad. Ted Nugent e Mitch Ryder, l'incredibile energia dei Master Danse rifletteva questo grande patrimonio artistico. Sfortunatamente questa unione durò solo un anno, quando alla fine del 1974 il trio power decise di far concludere la loro breve storia. Ciò che restava per i posteri erano solo due registrazioni dal vivo e un singolo promozionale 45 giri. Band come Master Danse e altre del periodo. stavano cavalcando l'onda della transizione dal sound pop rock degli anni '60, a un suono più spigoloso, che alla fine avrebbe portato a generi più energici come il metal e il punk. Soltanto qualche anno fa il 45 giri è stato reso pubblico su internet, sviluppando cosi un piccolo seguito tra gli appassionati. Sempre più persone hanno iniziato ad apprezzare la loro potenza pura e l'elevata energia che trasmettevano. Con l'aiuto delle moderne tecniche di restauro del nastro, le due registrazioni dal vivo sono state finalmente ripristinate (insieme a quelle presenti nel 45 giri). Sebbene quarantanove anni fa tutto il materiale sia stato registrato dal vivo su un registratore stereo a due tracce, è ancora possibile ascoltare la potenza delle Marshall di Giaier, i due amplificatori Acoustic 360 di Fletcher e l'attacco implacabile della batteria Ludwig di Riss. Tutte le tracce (escluse quelle indicate nell'album) sono state registrate assolutamente dal vivo nel 1974, senza alcuna sovraincisione di Giovanni Piccinini Formatisi a Glasgow, in Scozia, nel 1969, i Soho Orange diffusero la loro musica lungo le coste scozzesi con un furgone Tramit MK 1 di colore arancione brillante, promuovendo un hard rock unico e davvero selvaggio, che fondeva i riff dei Budgie con la magia dei Led Zep. Nel 1971 registrarono 2 sessioni dal vivo in un piccolo studio di Falkirk, con la successiva pubblicazione nel 1972, per poi finire nell'anonimato. Produssero soltanto pochi Lp, di cui non si hanno molte informazioni. I Soho Orange erano una band autentica, per il loro stile di vita e per il modo di approcciarsi ai loro live. A causa della scarsa unione tra i vari componenti e per l'assenza di un contratto discografico il gruppo si sciolse in pochissimo tempo. Dopo ben 50 anni sono stati ritrovati i master tapes nascosti in un armadio, avvolti dalla polvere e dalla muffa, che hanno permesso di ottenere ben 550 copie in vinile di questo splendido album. di Giovanni Piccinini Nati dalle ceneri della leggendaria garage band della Florida, The Tropics, i Bacchus sono stati un power trio psichedelico/hard-rock/boogie dal sound fortemente influenzato dai Cream, Hendrix e Allman Brothers. Pubblicarono soltanto quattro rari 45 giri, raccolti in questa stampa per la prima volta. Dopo che Eric Turner (chitarrista, cantante e cantautore) si separò dai Tropics, iniziò a collaborare con l'altro collega bassista dei Tropics, Charlie Souza e il batterista Bill Peterson, formando cosi i Bacchus (dal nome del dio romano del vino). Nel 1970 aprirono i concerti per i Cactus e i Free, con cui si guadagnarono un'ottima reputazione. A causa del buon riscontro, decisero di registrare il loro primo 45 giri, con la bellissima track "Carry My Load", un eccellente hard blues con sfumature boogie. Da quel momento iniziarono ad andare in tour con i Grand Funk Railroad, in tutto lo stato americano. Dopo diverse uscite, parteciparono all'apertura dei concerti dei Lynyrd Skynyrd, BB King, The Outlaws, Redbone, Edgar Winter e Ted Nugent. Ebbero anche il privilegio di aprire un concerto in Florida per la Mahavishnu Orchestra, sul palco libero dell'Atlanta Pop Festival, poco prima di partire con i Grand Funk Railroad. Negli ultimi anni sono apparsi in uno dei famosi volumi dei Brown Acid, riscontrando un buon successo, per questo motivo la Out-Sider/Guerssen ha deciso di pubblicare il loro primo Lp, con tutta la produzione musicale dei Bacchus dal 1969 al 1975. di Giovanni Piccinini Nati dalle ceneri di una band londinese chiamata Merlyn, nacquero i Grit, un gruppo formato da Frank Martinez (chitarra, voce), Paul Christodoulou (basso/voce), Tom Kelly (batteria, voce) e Jeff Ball (voce). Frank, soprannominato "Spider", in quel periodo proveniva da una storia davvero interessante: all'inizio della sua carriera musicale fece un'audizione per Joe Meek nel suo studio di Holloway Road. Suonò anche con la John Dummer Band in uno degli studi di Hampstead, poco prima che si formassero i Grit. Frank era un mago dell'elettronica, collaborò per la produzione degli amplificatori Nolan Amps, MIDAS, e per altri marchi famosi. Partecipò anche alla costruzione dei Twin Stacks, che in seguito diventarono parte integrante dell'attrezzatura dei Grit. Tom Kelly proveniva da una band chiamata Connexion e Paul Christodoulou aveva suonato nei Merlyn insieme a Frank. Dopo alcuni tentativi, nacque la formazione definitiva dei Grit, convincendo anche il batterista Tom Kelly ad unirsi a loro. I Grit si formarono nel 1970 a Islington, a nord di Londra, guidati dal chitarrista Martinez. Iniziarono a suonare nei pub e nei locali della metropolitana inglese, creandosi un buon seguito nel tempo, fino a quando decisero di registrare dal vivo tre demo, presso uno studio di Clerkenwell, nel dicembre 1972. La loro breve storia musicale fu fortemente influenzata dai Cream, Jimi Hendrix e dai Doors, i riff pesanti di Martinez e il sound degli altri musicisti crearono un mix di jam session di durata mediamente lunghe, rivelando lo straordinario potenziale. Nello stesso periodo riuscirono a trovare una compagnia che gli organizzò un tour in Grecia. Nei grandi festival riuscirono a suonare con diversi grandi nomi della scena psycho-prog greca come i Socrates e i Peloma Mpoklou. Purtroppo il nuovo materiale non riuscì a suscitare l'interesse di nessuna etichetta discografica. Il gruppo si sciolse l'estate del 1973, senza mai pubblicare alcun disco. Rimasero una meteora negli anni successivi, ma nel 2015 in un mercatino delle pulci, scoprirono un acetato del loro disco. L'album fu pubblicato nel libro "7001 Record Collector Dreams", di Hans Pokora (collezionista di fama mondiale e di dischi rari), noto anche come "The Pokora Book" e inserito tra i primi "6" nella classifica di rarità. Dopo varie ricerche si riuscì a scoprire che Martinez possedeva ancora i master tapes originali. Le tracce "Shoot the Stake" e "The Kid and the Drifter" rimangono ancora oggi due gemme grezze dell'hard rock britannico degli anni '70. Nel 2020 l'album è stato stampato direttamente dal master tapes e pubblicato dalla Guerssen. La pubblicazione include le quattro tracce sull'acetato originale, più due bonus track lo-fi , "1000 Miles" e una versione demo killer di "Mineshaft". |