di Giovanni Piccinini John Nitzinger (Nit-Zinger) (nato nel 1948) è un chitarrista rock blues americano, artista discografico, cantautore di Fort Worth, Texas. All'inizio degli anni '70, Nitzinger aiutò a scrivere le canzoni di cinque album per la band dei Bloodrock, su invito del loro cantante Jim Rutledge. Successivamente Nitzinger firmò un contratto con la Capitol Records per il suo primo album, l'omonimo Nitzinger. Il disco fu pubblicato all'inizio del 1972. Nel 1973 arrivò anche il suo secondo album della Capitol "One Foot in History" entrambi prodotti dallo stesso Rutledge con l'aggiunta dell'ottimo chitarrista texano Bugs Henderson. (Entrambi gli album avevano la stessa copertina, la prima nera e la seconda blu). Il 7 aprile 1975, Nitzinger aprì il concerto di B.B. King al Longhorn Ballroom, Dallas, Texas. Nella formazione John era affiancato dal bassista Curly Benton e da Linda Waring, sicuramente tra le prime batteriste della storia. Nel 1980, Nitzinger formò la band PM con Carl Palmer alla batteria, ex Emerson, Lake & Palmer, Barry Finnerty alle chitarre, Todd Cochran alle tastiere ed Eric Scott al basso, pubblicando un album su Ariola Records. Nitzinger si unì anche alla band di Alice Cooper, in “Zipper Catches Skin” nel 1982. di Giovanni Piccinini I Sound Company nacquero a Neosho, (Missouri ) nel 1969. Nella sua formazione la band comprendeva Gary Lohmann (alla chitarra, e voce), Rick Hair (organo e voce), Randy Butler (basso e voce) e Kenny Vaughn (alla batteria). Nel gennaio del 1971, si recarono ai Damon Recording Studios di Kansas City per registrare sei tracce originali, scelte per una demo, poi pubblicata soltanto con un acetato da 12 pollici. Nello stesso anno, i Sound Company tornarono in studio per registrare un altro singolo. Questa volta si diressero a sud-ovest del confine del Missouri fino a Tulsa, in Oklahoma. Riprodussero una traccia dall'acetato, "I Am Your Hour", insieme a un'altra traccia originale, "Truman's Daughter", per il lato A. Tale lavoro fu pubblicato nell'estate del 1971 per l'etichetta Derrick. Nel 1974, il gruppo si trasferì in California e cambiò il proprio nome in Mizzouri Foxx, dove ebbero un buon successo popolare, fino allo scioglimento nel 1982. Dopo ben 50 anni, i tre brani più pesanti della prima demo sono stati stampati per la prima volta in un 45 giri. di Giovanni Piccinini Gli Stone Axe si formarono poco dopo lo scioglimento dei Josefus. Con la partecipazione di Pete Bailey (voce) e Ray Turner (basso) dei Josefus, e l'arrivo di alcuni artisti più giovani della scena texana, tra cui un vecchio amico d'infanzia di Ray, di quando aveva 11 anni, Jerry Ontiberoz alla batteria. Alla chitarra c'era un giovane dal talento incredibile ex membro della band Wolfgang (che aveva supportato gli Josefus in vari concerti), di nome Mike "Wolf" Long. Questa nuova formazione formò gli Stone Axe, iniziando a suonare a livello locale e in giro per il Texas, costruendosi una reputazione e guadagnandosi una certa attenzione molto rapidamente nei primordi dell'heavy rock. Grazie ad una piccola etichetta di Houston che si faceva chiamare Rampart Street Records, nel 1971 riuscirono a registrare due brani assolutamente devastanti: "Slave Of Fear" e "Snakebit". Pubblicato in una tiratura unica di 500 copie, è diventato nel tempo uno dei 45 giri più ambiti nel mondo Heavy Rock. Nel 2022 è stato ristampato per la prima volta dall'etichetta Yunque Records. di Giovanni Piccinini I Michael Turner In Session sono stati tra i fantastici gruppi rock australiani di maggior successo dei primi anni '70. Purtroppo non hanno mai realizzato un album in quel periodo, ma hanno lasciato alcuni filmati di mitiche performance, trasmessi nel 1971 nel programma musicale dell'Australian Broadcasting Corporation chiamato GTK.. Il gruppo era composto da Turner alla voce, Phillip Stone alla chitarra, Paul Olsen alla batteria e Bill Sclater al basso. Dopo essersi trasferiti da Brisbane a Melbourne (la mecca del rock australiano) nel 1970, la band firmò presto con la Havoc Records. "I Led Zeppelin avevano appena preso d'assalto il mondo e noi avevamo la nostra band per suonarli", ricordò in seguito Turner. "Siamo diventati molto popolari velocemente. All'inizio facevamo solo cover, ma nessun'altra band poteva farcela a quei tempi e questo ci diede una grande spinta". Il culmine della band arrivò quando aprirono il Sunbury Rock Festival nel 1972, che attirò 50.000 fan. Il festival divenne una leggenda: fu "il disco di successo che non ho mai avuto". Questi due brani furono registrati dal vivo per la TV nell'agosto 1971 e trasmessi nel programma musicale dell'Australian Broadcasting Corporation chiamato GTK. Le esibizioni trasmisero perfettamente l'energia grezza della band. Per fortuna, il produttore di GTK, Ric Birch, ( il pioniere della vera musica LIVE in TV), portò questa mitica performance alle nostre orecchie, facendo conoscere cosi al pubblico tra le migliori rappresentazioni musicali della band. Successivamente la Havoc Records spinse la band lontano dal suo heavy blues rock, dirigendola verso un suono più mainstream. Nel 1972, Havoc pubblicò l'unico 45 giri del gruppo, contenente "Just Around Midnight" e "Pattern of My Life". Nonostante questa uscita e alla vittoria di Michael Turner come miglior cantante in un concorso nazionale, il gruppo si sciolse molto presto. Nel 1973, Michael Turner lasciò la formazione e tornò a Brisbane. Dopo un lungo processo di definizione della licenza con la ABC, i nastri contenenti queste performance sono stati portati alla luce dagli archivi della rete, acquisti dalla Ancient Grease Records. e pubblicati per la prima volta in un formato musicale. di Giovanni Piccinini Magic è uno dei più enigmatici heavy rock/psych 45 statunitensi, ristampato soltanto recententemente. Un gruppo rock veramente oscuro, nativo della Bay Area vicino Sunnyvale (California) e fino ad oggi privo di qualunque documentazione informativa. La band è rimasta un mistero assoluto, fino a quando il disco è stata trovato nella sez. "glam rock" 45s presso il negozio di dischi Bleecker Bob's a New York, negli anni 2000. Le tracce sono state registrate nell'estate del 1969, ma sostanzialmente la storia di questo incredibile power trio duró meno di un anno, lasciando con sé queste due fantastiche tracce: Side A - "Cotton Candy" Side B - "Make Up Your Mind" di Giovanni Piccinini I Bulldozer si formarono nel 1971 tramite la IMA, ex agenzia di proprietà di Tony Iommi (Black Sabbath) e Ric Lee. Furono una band heavy rock con sede a Londra composta da Pete Isaacs, Derek Carter, Duggie Lock e Nigel Dalling. La genesi della band risale a una jam session di Blandford Street con i membri dei Wayfarer, che portarono Isaacs, ex The Land of Green Ginger e Asylum, e Carter, ex Shades of Time, a suonare insieme. Reclutando Lock e Dalling, entrambi musicisti esperti di Barnstaple, la band consolidò la sua formazione nell'autunno del 1971. Dopo un'intensa fase di prove, registrarono un demo presso gli TW Studios, che gli fece ottenere un accordo con il manager Ric Lee e IMA. Fecero un lungo tour tra il 1972-73, partecipando al famoso Cavern Club di Liverpool, al Marquee e allo Speakeasy di Londra. Parteciparono anche ad aperture di band famose come i Supertramp, Mungo Jerry, Pink Fairies, Judas Priest e Gary Moore. Suoranono anche con Jeff Beck, durante una sessione di registrazione agli Escape Studios nel Kent. Una nota particolare: uno dei loro chitarristi era Doug (Duggie) Lock, ora deceduto. La sua chitarra era la rara Les Paul Burst del 1959/60. Questa chitarra è stata venduta per 224.000 sterline e successivamente pubblicata sul Guitar Magazine. La chitarra è conosciuta come Duggie Lock Burst o Les Paul. Idd di Giovanni Piccinini I Master Danse si sono formati alla fine del 1973 a Detroit, nel Michigan, con a capo il batterista Tom Riss, il bassista Cary Fletcher, ex membro della band di Detroit Licking Stick, e il chitarrista/cantante John Giaier, che aveva recentemente suonato nella band di Crawdad. Tra i tre nacque subito un ottimo rapporto, fino a diventare un grande power trio hard rock. Nel 1973, Detroit era chiaramente la città del rock, con icone locali come Bob Seger, Alice Cooper, Grand Funk Railroad. Ted Nugent e Mitch Ryder, l'incredibile energia dei Master Danse rifletteva questo grande patrimonio artistico. Sfortunatamente questa unione durò solo un anno, quando alla fine del 1974 il trio power decise di far concludere la loro breve storia. Ciò che restava per i posteri erano solo due registrazioni dal vivo e un singolo promozionale 45 giri. Band come Master Danse e altre del periodo. stavano cavalcando l'onda della transizione dal sound pop rock degli anni '60, a un suono più spigoloso, che alla fine avrebbe portato a generi più energici come il metal e il punk. Soltanto qualche anno fa il 45 giri è stato reso pubblico su internet, sviluppando cosi un piccolo seguito tra gli appassionati. Sempre più persone hanno iniziato ad apprezzare la loro potenza pura e l'elevata energia che trasmettevano. Con l'aiuto delle moderne tecniche di restauro del nastro, le due registrazioni dal vivo sono state finalmente ripristinate (insieme a quelle presenti nel 45 giri). Sebbene quarantanove anni fa tutto il materiale sia stato registrato dal vivo su un registratore stereo a due tracce, è ancora possibile ascoltare la potenza delle Marshall di Giaier, i due amplificatori Acoustic 360 di Fletcher e l'attacco implacabile della batteria Ludwig di Riss. Tutte le tracce (escluse quelle indicate nell'album) sono state registrate assolutamente dal vivo nel 1974, senza alcuna sovraincisione di Giovanni Piccinini Registrato direttamente da un loro live, il materiale della Egor band rimane uno dei lavori più oscuri degli anni 70. Pochi erano a conoscenza della sua esistenza, fino a quando nel 2009 è apparsa una foto su internet. "Street" fu pubblicato per la prima volta all'inizio del 1971, da una private press contenente una compilation di ottime band dell'East di Londra. Durante uno dei tanti concerti al pub Plough & Harrow a Leytonstone nel 1970, un uomo sconosciuto si avvicinò a loro, chiedendo se poteva registrarli e successivamente inserirli nella sua compilation di artisti locali. Si trattava di un promotore londinese che stava pianificando di stampare circa 100 copie dell'album. La settimana successiva tornò al pub per registrare il loro live, con un paio di microfoni da sala e un registratore a bobina. Regalò una copia dell'LP della Odd socks ad ogni membro della band, per poi scomparire senza lasciare traccia. Gli Egor nacquero nel 1969 con Mike Foster (20 anni) e Nick Diss (17 anni). I due si sono incontrarono ad un live, in un pub dell'East di Londra, dove Nick e John Flyte (30 anni, futuro cantante degli Egor) si stavano esibendo con la loro band blues. Successivamente si unirono per formare una band heavy rock. Pubblicarono un annuncio su Melody Maker per cercare un chitarrista, trovando poco dopo il giovane e brillante Eric Taylor di 16 anni. Il nome della band derivava da un errore di ortografia involontario del personaggio Igor dei Frankenstein. Per far conoscere la loro band, decisero di timbrare la scritta EGOR in tutta Londra, sui muri, sui pali dei lampioni, e sui marciapiedi! Suonarono in diversi club locali come il White Elephant Club a Bayswater, il Bridge House a Canning Town e il Rainbow Rooms a Manor House. Contro ogni previsione, alla fine del 2019, sono state recuperate altre due tracce di Egor. "Ero in continuo contatto con Mike Foster, sia per conoscere la storia degli Egor, ma soprattutto per chiedere informazioni sulla presenza del loro nastro. Alla fine, Mike e Nick trovarono una cassetta doppiata dalla bobina originale (ora perduta) da 4 pollici. La cassetta conteneva la registrazione parziale dell'esibizione dal vivo. Grazie a questo ritrovamento siamo riusciti a recuperare anche queste due fantastiche tracce "The Worm" e "Fathers Of America". La fedeltà dell'audio era comprensibilmente approssimativa, in quanto si trattava di una cassetta doppiata da un'esibizione dal vivo. Tuttavia, eravamo determinati a restaurare queste reliquie, per far emergere le migliori versioni possibili. Questa nuova scoperta ha confermato che la realizzazione di "Street" non è stata soltanto un colpo di fortuna, anzi possiamo tranquillamente dire che queste due tracce portate alla luce, consolidino il posto degli Egor tra i primissimi mega gruppi heavy rock del periodo". (Adam Bennati). di Giovanni Piccinini L'unico album degli Shiver fu registrato nel 1972 in un'unica sessione live in studio e trascritta su un nastro a 2 tracce, senza alcuna sovraincisione. Il loro sound primordiale era costituito prettamente da distorsioni di chitarre acide pesanti, lunghe tracce con assoli, riff psichedelici, sfumature blues e voci urlanti. Il brano "Alpha Man" era caratterizzato da una lunga e intensa improvvisazione di oltre quindici minuti. La band nacque nel 1969 con un trio di musicisti fantastici, Don Peck (alla batteria), Neil Peron (al basso), Frank Twist (chitarra e voce), già allora fortemente influenzati dai Blue Cheer, insieme ad altre band come i Truth & Janey, Sir Lord Baltimore e JPT Scare Band. L'album fu rilasciato soltanto nel 2000, dalla mitica etichetta Rockadelic. Gli Shiver costruirono la loro reputazione suonando alle fiere, lungo le strade di Haight-Ashbury (un quartiere di San Francisco) e alle feste motociclistiche degli Hells Angels. In una città nota per la pace, l'amore e il potere dei fiori, gli Shiver di San Francisco erano considerati una band "esagerata", che però si sentivano a proprio agio con gli Hells Angels e con gli hippy allo stesso modo. di Giovanni Piccinini I Banchee furono una band americana che non riscosse un successo immediato. Nella sua breve esistenza riuscì a registrare due Lp tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70. Il loro secondo disco "Thinkin" fu un ottimo esempio di hard rock psichedelico pesante, una fusione stravagante tra i Sir Lord Baltimore e i Quicksilver Messenger Service con assoli di chitarre fuzz acide e ottime armonie vocali. I testi furono scritti dal chitarrista e voce Peter Alongi (R.I.P) e da un altro membro della band, cantante e chitarrista Jose Miguel DeJesus. Il disco venne registrato presso gli studi degli Electric Lady Studios di New York e fu prodotto dall'ex manager di Jimi Hendrix Michael Jeffrey. Da segnalare anche l'ottima copertina, che metteva in rilievo un cavaliere nero su un cavallo bianco fuggente da un castello coperto di nuvole. |