di Giovanni Piccinini Album killer hard prog con tracce psych e blues dell'oscuro gruppo britannico dei Norman Haines Band, formato dal musicista Norman Haines (membro anche dei Locomotive insieme a Jim Simpson e per un breve periodo componente della prima linea dei Black Sabbath). Il loro album "Den of Iniquity", pubblicato nel 1971, è diventato uno dei pezzi da collezione più ricercati dell'area underground inglese. L'album album è stato registrato negli studi di Abbey Road e prodotto da Peter Brown nella primavera del 1971. Norman Haines è un grande tastierista, il cui stile risulta essere molto simile a quello di "David Sinclair" dei Caravans, o "Graham Feild" del Rare Birds. Nota curiosa, al momento dell'uscita del disco, molti negozi si rifiutarono di rifornire Den Of Iniquity, causa della sua copertina, ritenuta troppo grottesca e disgustosa per essere presentata ai loro acquirenti. L'assenza dagli scaffali dei negozi di dischi lo trasformò in uno degli oggetti da collezione più ricercati di tutti i tempi. La stampa originale inglese oggi viaggia tra i 2000 e i 3000 euro, a seconda delle condizioni. di Giovanni Piccinini Album raro e molto ricercato, originariamente pubblicato dall'etichetta Sceptre nel 1970 e registrato a Memphis nei leggendari American Sound Studios. "Joseph" era Joseph Long o Joseph Longeria, fu scoperto dal produttore dell' album e dall'artista Steve Tyrell. Trattasi di un ottimo mix di blues pesante, hard rock primitivo con chiare influenze psichedeliche. La voce roca di Joseph è potente e selvaggia. Steve Tyrell lo scoprì durante uno di quei duelli di chitarra ("Battle of the Blues Guitars") che erano molto popolari e attiravano folle nei club blues. A causa dello scarso successo commerciale e una pessima promozione, la band si sciolse dopo questo unico album. Glen Spreen (il tastierista) suonò in seguito con Elvis Presley, Dan Fogelberg e Ian Matthews, mentre Joseph scomparve dalla scena musicale. Questo gioiello dimenticato merita di essere riscoperto, soprattutto se si vuole ascoltare un hard blues diretto e di grande impatto strumentale. di Giovanni Piccinini Gli Aguaturbia nacquero nel 1968 e in quel periodo furono i primi ad importare il rock psichedelico in America Latina. All'epoca la band si rese protagonista anche di diverse polemiche con i media cileni, in primis fece molto scandalo la scelta di posare nudi nella cover del loro primo album. Questo causò molti problemi nella distribuzione commerciale del disco. Furono infatti molti i negozi di dischi che si rifiutarono di vendere le loro copie, inoltre la stampa e la Chiesa li censurano pesantemente. La loro musica invece creò un forte scossone in tutto il paese per le enormi novità che stava portando. Strepitosi riff, fuzz, jam session, distorsioni acide, voci femminile fantastiche e testi scritti in inglese, portavano ad inevitabili paragoni con gli Jefferson Airplane e i Cream, dando seguito all'ispirazione hippie del periodo. Il primo album fu registrato dal vivo in un semplice studio a quattro tracce e fu stampato in sole 300 copie. La storia degli Aguaturbia durò meno di cinque anni, producendo due album di ottimo livello, ma nello stesso periodo non raggiunsero mai un grande successo commerciale, tuttavia, la loro irriverenza contro il sistema gli consenti di ricevere grandi riconoscimenti tra la popolazione. Gli Aguaturbia erano considerati tra le poche forze della resistenza contro la dittatura militare cilena. di Giovanni Piccinini Fraction è il debutto della band christian rock chiamata Moon Blood, apparsa per la prima volta al pubblico nel 1971. L'album presenta alcune delle registrazioni psichedeliche più oscure e mistiche del periodo. Un lavoro dominato dalla disperazione, avvolta in una tenue e cupa atmosfera sonora e ossessionante melodia psichedelica. La voce del cantante Jim Beach, ha una vaga somiglianza con quella di Jim Morrison, le cui ire si mescolano in un costante senso di malinconia e ansia. La parte strumentale viene dominata da melodie crude e ossessive, sovraccariche di pedali fuzz, ma non prive di una certa ricchezza sonora. La storia racconta che nella ormai lontana estate del 1970, la band californiana entrò in studio e registrò Moon Blood in un'unica sessione, senza effetti e né particolari sovraincisioni. Il disco fu distribuito in poche centinaia di copie. di Giovanni Piccinini Janus è stata una rock band progressiva, composta da musicisti inglesi, ma stabilizzatasi a Krefeld (Germania) già nel 1970. Il disco fu registrato nel 1972 (in realtà alcuni brani come Gravedigger, furono registrati nel 1971) e rimase all'oscuro per diversi anni, nonostante avessero già firmato per la prestigiosa etichetta EMI "Harvest", insieme a gruppi come i Deep Purple, Pink Floyd e Edgar Broughton. La band originale era composta da Colin Orr (chitarra / tastiere), Roy Yates (chitarra classica), Bruno Lord (voce), Derek Hyett (voce), Mick Peberdy (basso) e Keith Bonthrone (batteria). Il risultato fu tradotto in uno stile molto originale, tale da essere definito da molti schizofrenico, con melodie morbide e ed altre che sfondavano i timpani con assonanze al punk. Sorprendentemente l'intero album (incluso il missaggio) fu messo insieme in sole 24 ore di studio. Per due anni la band ha vissuto in Olanda e ha partecipato a pochissime apparizioni dal vivo. Il secondo album, che avrebbe dovuto essere realizzato nel 1972/3, comprendeva alcuni pezzi fortemente durk e un brano di 25 minuti "Under the Shadow of the Moon", che includeva elementi già molto avanti per l'epoca. Purtroppo la EMI non prese ma in considerazione l'inedito, a causa delle vendite deludenti di "Gravedigger". Il disco fu riscoperto e pubblicato soltanto nel 2013. di Jody Minelli Hard meat è il primo album omonimo di questa formazione britannica, attiva dal 1969 al 1971 e capitanata dai fratelli Dolan. L'album d'esordio riprende influenze acid, psych, rock con sfumature folk di altissimo livello. Il disco inizia con il brano "Trough a window", lo stesso che darà il nome al secondo e ultimo album, e continua con due brani meravigliosi come "Space between" e "Run shaker life", che occupano quasi metà del lato b. Davvero un grandissimo esordio per questa band inglese, che riesce ancora oggi ad emozionare il suo pubblico, nonostante i cinquant'anni passati e la poca considerazione di una larga parte della critica musicale. L'album fu distribuito dalla Warner bros records. di Jo Van Knee "The Acid Test" è un documento sonoro che descrive le origini del movimento hippie della Bay Area, un monumento musicale storico di non facilissimo ascolto, ma ritenuto da molti veramente imprescindibile. Il disco riflette la filosofia avanguardistica e anarchica, che derivava dall'uso dell'LSD nel periodo pre-hippie della west-coast, seguendo lo stile di Timothy Leary e Dick Alpert. La registrazione avvenne durante le "14 Hours Actual Trip" e contiene le enigmatiche e leggendarie interviste a Ken Kesey e Ken Babbs e la prima apparizione sui solchi di un vinile dei Grateful Dead, il vero background musicale per le poesie del guru dell'LSD, L'album fu stampato nel Marzo del 1966, giusto qualche giorno prima della fuga in Messico di Kesey, nel periodo in cui aveva l'FBI alle calcagna! Praticamente tutto cominciò da qui! di Giovanni Piccinini The Far Cry è l'unico album prodotto dalla band di Boston, la cui composizione era formata da incredibili talenti: il bassista Sean Hutchinson, il chitarrista Paul Lenart, il tastierista Larry Luddecke, al sax Dick Martin, il batterista Victor McGill, il chitarrista David Perry e il cantante Jere Whitting. Dal disco si possono evincere sonorità dei Beefheart e di John Cipollina dei Quicksilver Messenger Service. Trattasi di un album con tracce pressoché originali (la sola eccezione è una cover di "Sweet Little Angel" di Riley King). L' album presenta una strana miscela di jazz fusion e rock psichedelico, con l'aggiunta di voci ululanti, il sassofono e altri strumenti, come il vibrafono, l'organo e il conga. di Giovanni Piccinini Flash dei The Moving Sidewalks è un disco fondamentale di psichedelia e rock blues Texano, prodotto nel 1969. L'album vede la presenza del chitarrista Steve Gibbons che più tardi (assieme a Frank Beard degli American blues) andrà a formare gli ZZ TOP. La band era composta da Gibbons alla chitarra, Don Summers al basso, Dan Mitchell alla batteria e Tom Moore alle tastiere. Gibbons fondò il gruppo psichedelico texano a metà degli anni '60, attirando rapidamente un grande seguito, soprattutto nella "scena adolescenziale" di Houston. Registrarono diversi singoli, che successivamente confluirono nell'unico album "Flash". La track "99th Floor" fu un grande successo, tale da rimanere in cima alle classifiche per sei settimane. Al gruppo fu chiesto di aprire molti tour di band leggendarie, inclusi Jimi Hendrix e The Doors. Aprirono un concerto anche per la fantastica band psichedelica del Texas, 13th Floor Elevators, presso il locale "Love Street Emporium" di San Antonio. In quel particolare giorno accadde un evento clamoroso, il concerto degli Elevators fu interrotto solo dopo poche canzoni dalla polizia di San Antonio, che arrestò il cantante della band, Roky Erickson. Successivamente Tom Moore e Don Summers furono arruolati nell'esercito degli Stati Uniti, Billy Gibbons e Dan Mitchell aggiunsero Lanier Greig e formarono i primissimi ZZ Top. di Jo Van Knee Gli Stud erano un gruppo texano composto da tre musicisti, che non avevano nulla a che vedere con i più conosciuti Stud Inglesi. Pubblicarono un unico disco nel 1975, distribuito in sole 200 copie. L'album conteneva tracce di boogie-rock, hard-psych-prog molto vicine al sound dei Morly Grey e degli Incredible Hog. All'epoca il chitarrista Tim Williams aveva soltanto diciassette anni. |