di Giovanni Piccinini Il disco di debutto degli Ofege avvenne nel 1973, quando i membri della band frequentavano ancora il Collegio di St. Gregory a Lagos - Nigeria, in quell'epoca avevano un'età media di 16 anni. Lo straordinario talento di questa formazione si esprimeva in dolci armonie fuzz, arricchite da sfumature psichedeliche, che li fecero diventare uno dei gruppi nigeriani più leggendari di tutti i tempi. Il loro sound fu ampiamente influenzato dagli assoli di chitarra di Carlos Santana, Jeff Beck, Jimmy Page, Francis Rossi e dai ritmi incredibili dei Osibisa. Tuttavia, con solo quattro album pubblicati fino al 1978 e nessun riconoscimento al di fuori della Nigeria, la breve carriera di Ofege è stata riscoperta soltanto agli inizi degli anni 2000. La loro musica fa immergere l'ascoltatore in un'epoca ancora precedente - diciamo intorno al 1968 - con uno stile molto più vicino a quello americano. Le canzoni hanno un ritmo costante e travolgente allo stesso tempo, con alla base il Vox Continental e voci molto melodiche. Ciò che rende così bello quest'album sono soprattutto i deliziosi fuzz di chitarre e le sonorità afro psichedeliche, suonate in chiave soul. di Pino Ninni Una band americana del Midwest di rock psichedelico, oscura e per tanto tempo dimenticata. Stoned Circus iniziarono a suonare nel 1968 a Kansas City e divennero presto un gruppo di rock psichedelico locale importante. La band originariamente era formata da Johnny Isom (chitarra e voce), Harold Haney (basso e voce), Joe York (tastiera e voce), Richard Van Sant (tastiera e voce), Nancy Lake Whedon (Voce and Percussioni) e Donna Kurtz Nugent (batteria), il loro suono era qualcosa come Jefferson Airplane e Big Brother & the Holding company, una tipica band a stelle e strisce di acid rock di quell'epoca, con suono potente, chitarre Fuzz e voci maschili e femminili, un pezzo eccezionale di psichedelia da non confondere con “Stone Circus” un'altra band americana che registrò per l'etichetta Mainstream. Questo album di 10 tracce fu registrato ai Cavern Sound Studios nel 1970, il posto dove registrarono anche i "Wizard from Kansas" e "Burlington Express" ma il materiale per la realizzazione dell'album rimase sepolto e inedito fino a quando la Rockadelic rese possibile finalmente per la prima volta un LP in tiratura limitata nel 1994 ormai fuori catalogo da tempo. Le canzoni includono una favolosa versione cover degli Zep "Babe I'm Gonna Leave You" ; disco altamente raccomandato ai fans di band come "Touch", "Neighborhood Children".... riflette in pieno il feeling della "summer of peace & love"! di Pino Ninni Band di progressive rock fondata a Barcellona, nel 1970, uno dei primi gruppi rock spagnoli ad aver pubblicato un album. Lo fecero anche se non erano sicuri se fosse possibile farlo ma alla fine ottennero un buon disco. Sebbene il dittatore Franco fosse nei suoi ultimi anni, stava ancora mantenendo una presa salda sul paese, si stavano facendo grandi aperture per il turismo europeo e il regime non era così incredibilmente rigido come una volta, il che significava che alcuni di quei gruppi ribelli furono in grado di pubblicare dischi rock stridendo attraverso le reti. Tra gli altri primi gruppi c'erano SMASH, MUSICA DISPERSA (folk-rock), MAQUINA (killer prog RnR) e TAPIMAN. Questa band fu il progetto di Guillermo Paris, venivano dalla periferia di Barcellona e facevano parte di un gruppo folk "Els Mussols", prima di cambiare i loro nomi in "Aqua De Regaliz" e infine Pan & Regaliz. La loro musica fu etichettata come proto-prog ma si può dire che essendo i membri del gruppo affascinati dall'album di debutto dei JETHRO TULL, This Was e in qualche modo anche dai CREAM, furono fortemente influenzati da loro e quindi descritta più come rock blues psichedelico. Il gruppo ebbe più di un legame con i rivali / amici di città MAQUINA, suonando molti concerti insieme, condividendo membri e persino condividendo all'inizio la stessa etichetta. Ma ulteriori cambiamenti (e il coinvolgimento di ex membri Tapiman) non incisero positivamente sulla band e i Pan & Regaliz si sciolsero nel 1972. di Giovanni Piccinini La storia dei Tymepiece comprende una transizione musicale iniziata con il garage punk dalla metà degli anni '60 e finita sette anni dopo nel regno del rock psichedelico con importanti sfumature prog. Il primo e unico album "Sweet Release'" di questa band australiana risale al 1971, è un ottimo esempio di quando elementi di psichedelia, folk e country rock combinati tra loro, con un tocco di rock progressivo riescono a creare una miscela unica. La band è nata nell'area delle Blue Mountains intorno a Lithgow (NSW) e comprendeva un gruppo di musicisti incredibilmente abili. Il loro percorso è iniziato nel 1965 come The Black Diamonds, uno degli outfit garage / punk più feroci che l'Australia abbia mai prodotto. Meritevole d'ascolto è sicuramente "I Want, Need, Love You" nella compilation punk di Ugly Things 60. La formazione dei Black Diamonds comprendeva Glenn Bland (voce, armonica), Allan 'Olly' Oloman (chitarra, voce), Brian 'Felix' Wilkinson (organo, piano), Alan Keogh (basso) e Colin McAuley (batteria). Pubblicarono due singoli nel 1967 con un punk duro su entrambi i lati. Nel 1968 Darcy Rosser sostituì Keogh al basso e la band cambiò nome in Tymepiece, trasferendosi definitivamente a Sydney. Sweet Release fu rilasciato nel 1971, Oltre agli altri ottimi brani presenti nell'album, quello che rappresenta il fulcro di tutto il disco è senza dubbio "Shake Off", otto minuti incredibili di basso rombante, tamburi martellanti, riff pazzeschi di blues selvaggio uniti alla melodie dell'arpa e assoli di organo pesanti e pulsanti. Dopo un album di debutto così sorprendente, i Tymepiece avrebbero dovuto progredire al livello successivo, ma si sciolse inspiegabilmente prima della fine dell'anno. Di questo gruppo sono rimaste poche tracce, ma è rimasto un album degno di un grande ascolto e il ricordo di eccellenti musicisti. di Pino Ninni Salvation fu un gruppo di rock psichedelico americano di San Francisco della fine degli anni '60. Il gruppo iniziò come New Salvation Army Banned nel 1967 con la formazione di Al Linde al canto e Joe Tate alla chitarra, successivamente integrati dal bassista Artie McLean, dal tastierista Art Resnick e dal batterista Teddy Stewart. Si esibirono nell'area di San Francisco, uno dei primi spettacoli importanti per loro fu l'11-16 luglio 1967, con l'apertura per la Paul Butterfield Blues Band e il Roland Kirk Quartet al Fillmore Auditorium. Nel 1968 cambiarono il loro nome in Salvation e pubblicarono questo album di debutto con lo stesso nome e con una copertina molto nello stile dei gruppi di S.Francisco seguito successivamente nello stesso anno dal secondo album, "Gypsy Carnival Caravan", entrambi su ABC Records. Si sciolsero nel 1970 per questioni finanziarie. di Pino Ninni I Golden Dawn furono un gruppo di rock psichedelico americano formato ad Austin, in Texas, nel 1966. La band pubblicò un album, intitolato Power Plant, prima di sciogliersi subito dopo l'uscita dell'album nel 1968. La casa discografica, la famigerata etichetta International Artists di Houston, prima di far uscire l'album prese una strana decisione che mise in difficoltà la band.Successe che, pochi mesi dopo l'uscita dell'album di debutto dei 13th Floor Elevators "Psychedelic Sounds", i Dawn avevano terminato Power Plant a metà del 1967 ed erano pronti a lanciarlo ma, dato che gli Elevators stavano iniziando a registrare il loro secondo album, Easter Everywhere, il management della casa discografica pensò, per ragioni sconosciute, di farlo uscire per primo, con grande sgomento della band; l'album usci nel 1968 ma fu ingiustamente snobbato. Nel corso degli anni i Golden Dawn diventarono gruppo di culto e Power Plant molto considerato tra gli appassionati e collezionisti di psichedelia americana. di Giovanni Piccinini Introspection: A Faine Jade Recital è uno degli LP più rari e ambiti dagli amanti della psichedelia degli anni '60. È difficile immaginare che un chitarrista di New York di 20 anni, appena uscito dalla garageland fosse rimasto infatuato da Syd Barrett nel 1968 (anche se lui disse di non averlo mai sentito prima..). Tuttavia, l'album del 1968 di Faine Jade ha delle grandi assonanze con il primo LP dei Pink Floyd, che in quel periodo era appena noto negli Stati Uniti. La voce e i testi di Jade evocano senza sosta l'inglese Syd Barrett, con i suoi testi evocativi e criptici, gli organi duri e le linee di chitarra psichedeliche di "Cold Winter Sun". Jade è un po più "dolce" rispetto alla follia di Barrett, risulta essere più rilassato e radicato, mettendo in risalto le preoccupazioni dell'era hippy, la frustrazione di sentirsi diversi ma allo stesso tempo, la necessità di rimanere parte integrante di una comune lotta sociale. Il brillante rock psichedelico di Faine Jade (alias Chuck Laskowski) attraversò i cieli arancioni del 1968 con i suoi arcobaleni e poi se ne andò. Fortunatamente Jade lasciò un album per descrivere il suo incredibile viaggio di sola andata. |